VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] risorgimentista Walter Maturi.
Gli studi universitari furono interrotti il 28 febbraio 1941 dalla chiamata alle armi. L’armistizio dell’8 settembre 1943 lo colse sottotenente in una postazione di artiglieria del Peloponneso, non lontano da Kalamata ...
Leggi Tutto
SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] . Chiamato alle armi, fu costretto a interrompere gli studi, ma rimase nell’esercito pochi mesi in quanto, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, lasciò Ancona, dov’era in servizio con il grado di sottotenente, per rifugiarsi sulle montagne della ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] Giangaleazzo Visconti a trattare un accordo di pace che garantisse ancora alla coppia carrarese la signoria su Padova.
In realtà l'armistizio si rivelò una resa a discrezione: il 24 novembre il Dal Verme introdusse nel castello di Padova 100 lance e ...
Leggi Tutto
GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] del giugno 1918 alla Nervesa. Fu smobilitato solo il 19 dic. 1919, poiché comandato, alla fine del conflitto, in zona d'armistizio in Carnia.
Terminata la fase più specificamente operativa del suo percorso militare, si aprì per il G. la carriera nell ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] le isole del Dodecaneso, non partì mai per il fronte a causa del precipitare degli eventi nel 1943. Dopo l’armistizio e il ritorno a Milano, ebbe modo di avvicinarsi alle formazioni antifasciste di «Giustizia e libertà». Con la fine della ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] , fu mandato a Perugia e l'anno successivo fu trasferito a Roma per lavorare in un deposito dell'arma.
Dopo l'armistizio del novembre 1918 il D. si stabilì definitivamente a Roma dove aprì uno studio in un magazzino abbandonato sulla via Trionfale ...
Leggi Tutto
SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] stanza a Mondovì, quando nel 1796 il giovane Bonaparte sbaragliò gli austro-sardi e costrinse il re Vittorio Amedeo III all’armistizio di Cherasco. Fedele al sovrano sabaudo, Michele si vide confermare il comando del reggimento di Asti, dove nel 1797 ...
Leggi Tutto
REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] di guerra una profonda ostilità per il regime e sentimenti di critica verso l’esercito, subito dopo l’armistizio entrò nella Resistenza, organizzando dapprima in modo spontaneo una sua banda denominata Compagnia rivendicazione caduti e aderendo poi ...
Leggi Tutto
NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] prima guerra d'Indipendenza si arruolò nei Corpi di volontari lombardi che affiancavano l'esercito regolare sardo. Dopo l'armistizio Salasco seguì il proprio reparto che, venuta meno la possibilità di unirsi ai volontari guidati da Garibaldi, ripiegò ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di Sardegna, secondo il principio di una netta separazione e indipendenza fra Stato e Chiesa. Nell'agosto 1848, dopo l'armistizio Salasco, il B. si trovò in disaccordo con la linea ufficiale del periodico: egli infatti, respingendo l'idea di una ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...