Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande Elettore Elettore di Brandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] trono nel 1640, mentre il Brandeburgo era invaso dalle truppe svedesi. Concluse un armistizio con la Svezia e, costruito un esercito permanente, intervenne nella guerra tra Svezia e Polonia a fianco di quest’ultima (1655), riuscendo a ottenere la ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare turco (Istambul 1881 - Čeken, Tagichistan, 1922). Ebbe una parte notevolissima nella rivoluzione dei Giovani Turchi (1908-09) e, all'entrata in guerra della Turchia a fianco degli [...] Imperi Centrali, divenne generale e ministro della Guerra. Esule dopo l'armistizio, riparò nel Caucaso e prese attiva ma ambigua parte nella lotta tra le nazionalità turche d'Asia e i bolscevichi. Schieratosi definitivamente contro questi ultimi, ...
Leggi Tutto
Patriota (Bergamo 1823 - Dalmine 1869); mentre era studente a Padova, strinse rapporti con i patrioti lombardi. Nel 1848, cacciati gli Austriaci da Bergamo, fece parte del governo provvisorio della città. [...] Accorso, con un battaglione di bergamaschi, in aiuto a Milano, dovette, per il sopravvenuto armistizio Salasco, sconfinare in Svizzera; là conobbe Mazzini. Alla fine del marzo del 1849 guidò una colonna in soccorso di Brescia insorta. La fine delle ...
Leggi Tutto
Generale (Firenze 1856 - ivi 1941). Comandante delle truppe in Eritrea (1903), tornato in Italia (1907) fu comandante di brigata, e quindi di divisione (1911). Comandante della prima armata (1916), contenne [...] del nov. 1918 mosse con la sua armata su Trento, spingendosi fino alla linea d'armistizio; fu governatore della Venezia Tridentina dall'armistizio al 31 luglio 1919, senatore (1919), maresciallo d'Italia (1926); collare della Ss. Annunziata (1929 ...
Leggi Tutto
Generale bulgaro (n. 1858 - m. 1928); partecipò alla guerra serbo-bulgara (1885) e alle due guerre balcaniche (1912-13); capo della delegazione bulgara che firmò la pace con la Turchia; nella prima guerra [...] mondiale fu capo di S. M. e (1918) ministro della Guerra; firmò l'armistizio di Salonicco con gli Alleati. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] Mobilitato nel 1939 come capitano di vascello, catturato dai Tedeschi, evase nei giorni dell'armistizio e, raggiunto il generale De Gaulle a Londra, diventò capo delle forze navali francesi libere, con le quali compì, fra l'altr0, l'impresa di Dakar ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Lorient 1885 - Parigi 1946); colonnello nel 1929, in quello stesso anno si diede alla vita politica, e poi (1931) assunse la presidenza delle Croix de feu. Dopo lo scioglimento [...] di esse ordinato dal governo (1936), fondò il Partito sociale francese. In seguito all'armistizio del 1940, fece valere in seno al partito la tesi dell'appoggio costante al governo Pétain, e accettò la carica di Consigliere nazionale; ma di fronte al ...
Leggi Tutto
Antropologo inglese (Londra 1919 - Cambridge 2015). Tra i maggiori antropologi del 20° sec., è autore di ricerche che possono essere distinte, senza discontinuità cronologica, in due fasi. La prima comprende [...] gli studi di letteratura alla Cambridge University. Prigioniero a Tobruk nel 1942, fu internato a Chieti e, dopo l'armistizio italiano, attraversò a piedi l'Abruzzo verso le linee degli alleati, ma venne catturato a Roma e inviato in Germania ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro (Koprivstiza 1854 - Sofia 1944); rappresentante bulgaro a Londra (1912-14), a Pietroburgo (1914); ministro della Guerra (1917), poi degli Affari Esteri (1918-19); come tale si oppose [...] sempre alla politica personale di Ferdinando I, dirigendo abilmente la politica estera bulgara nei difficili momenti fra l'armistizio e il trattato di pace. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e generale (Verrua Savoia 1799 - Buriasco 1869). Ministro della Guerra nel 1848, fece togliere a Carlo Alberto, anche di nome, il comando supremo dell'esercito. Deputato dal giugno 1848, [...] . 1855 si dimise non approvando il modo con cui fu conclusa l'alleanza per la guerra di Crimea. Nel 1856 andò inviato straordinario a Pietroburgo; dopo l'armistizio di Villafranca, riprese il portafoglio degli Esteri, dal luglio 1859 al genn. 1860. ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...