CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Parigi s'erano battuti per ottenere un così importante pegno economico e il capo della missione italiana per l'armistizio a Vienna era riuscito a impedire che il governo austriaco nazionalizzasse gli stabilimenti dell'impresa sul suo territorio.
La ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] centrale, che i giacobini concepivano ormai sotto forma di un'Assemblea costituente italiana. Ma pochi giorni dopo l'armistizio di Cherasco faceva naufragare il progetto e il 10 maggio il fallimento della congiura degli Eguali portava all'arresto ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] per sollevare l'Ungheria. L'iniziativa, caldeggiata anche da O. von Bismarck, fu sospesa dopo la firma dell'armistizio.
Raggiunta l'Unità, il F. svolse un ruolo di primo piano nella ricostituzione della massoneria italiana, sopravvissuta in ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] .-M. Duroc per definire un trattato di pace con la Francia; una prima bozza fu bocciata da Napoleone, mentre un armistizio sottoscritto dal L. a Charlottenburg (16 novembre) non fu ratificato da Federico Guglielmo III.
Era la fine della sua carriera ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] primi di agosto, il ministero degli Esteri lo invitò a raggiungere la sua sede a Budapest. Qui apprese la notizia dell'armistizio (8 settembre) e quella della liberazione di Mussolini (12 settembre) dopo la quale inviò il seguente telegramma: "Benito ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] che dall'Italia centrale si propagasse al Mezzogiorno. L'azione, concepita da Mazzini come risposta allo stallo seguito all'armistizio di Villafranca, non riuscì a concretizzarsi e si concluse con una serie di arresti: dopo un mese di detenzione ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] tregua conclusa da Clemente VII con il viceré di Napoli Charles de Lannoy a metà marzo a provocare un nuovo scenario. L’armistizio – molto criticato in città – fu ratificato anche per Firenze il 29 marzo 1527. L’esecuzione degli accordi per la tregua ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] nello sforzo bellico il re, che accettò di rinnovare per altre tre volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell'atteggiamento conciliativo nei confronti dei Longobardi, che ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] morte, in un incidente aereo dai risvolti mai chiariti, dello zio Pietro Pintor, generale e presidente della Commissione di armistizio con la Francia, impose un diverso corso alla vita di Giaime. Su intervento di alcuni colleghi del generale egli fu ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] nello sforzo bellico il re, che accettò di rinnovare per altre tre volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell'atteggiamento conciliativo nei confronti dei Longobardi, che ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...