DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] d'oro del patriziato genovese. L'ultimo dei Doria di Ciriè fu ferito mortalmente il 4 nov. 1918, poche ore prima dell'armistizio che poneva fine alle ostilità sul fronte italiano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto 15, 2791 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Recco; la seconda, più delicata, a Nizza, per il convegno voluto da Paolo III per prolungare il breve armistizio di Monzon, siglato nell'ottobre precedente.
Nel febbraio 1538 la Repubblica, ritenendo infruttuose le trattative, aveva richiamato il ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] dall'imperatore una rendita annuale e la nomina a suo gentiluomo di camera. Rientrato in patria nel 1538 dopo l'armistizio decennale stipulato tra imperatore e re di Francia a Nizza (18 giugno 1538), non partecipò attivamente a nessuna altra impresa ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] tempo, il primo direttore, poi sostituito dal D'Ancona. Anzi, la fondazione del giornale ebbe luogo, all'indomani dell'armistizio di Villafranca, il 14 luglio, nello studio legale del Cempini.
Il 7 ag. 1859 venne eletto deputato, per il collegio ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] nell'area urbana (Morigi Govi, p. 476).
Alle deliberazioni del Gran Consiglio il 25 luglio e, soprattutto, alla firma dell'armistizio l'8 sett. 1943 il D. reagì rinnovando la sua lealtà al partito fascista ed aderendo quindi alla Repubblica sociale ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] superati nel corso dell'inverno, quando andò profilandosi l'alleanza tra Massimiliano e il papa in funzione antiveneziana e un armistizio tra Francia e Impero: erano i prodromi della Lega di Cambrai contro Venezia, stretta alla fine del 1508 tra l ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] a Carlo e ai re di Francia, Inghilterra e Portogallo, la bolla del 30 aprile prescrivente a tutta la Cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro i Turchi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] C. ed Alfonso). C. pensò quindi a sottomettere Marsiglia che attaccò nell'agosto del 1251. Ma dopo la conclusione di un armistizio stipulato tra C. e Barral des Baux nel mese di ottobre seguente, la città rinunciò a un'ulteriore resistenza. Nell'atto ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] e Stati Uniti, nel 1941, egli decise, a suo rischio, di rimanere a Firenze. La sua situazione fu tollerabile fino all'armistizio del settembre 1943, quando il marchese Filippo Serlupi Crescenzi, ministro di S. Marino presso la Santa Sede, gli offrì ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] anche Metternich stava prendendo le distanze dall'imperatore, rimasto ormai solo contro Russia e Prussia. Fu il C., "durante l'armistizio stipulato il 4 giugno a Pleisswitz tra la Francia e i suoi nemici in vista del Congresso di Praga, a dettare la ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...