ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] parlare con lui se prima non gli avessero corrisposto la paga che i Bizantini avevano dato ad Autari e a Nordulfo, l'armistizio era già stato concluso. Tant'è vero che l'esarco, in risposta alle iniziative del papa - che gli dovevano apparire, se non ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] . Dopo il diploma liceale fu mandato dal padre a Torino, dove, nel 1938, conseguì la laurea in giurisprudenza. L'armistizio dell'8 sett. 1943 lo sorprese a Novi Ligure dove stava svolgendo il servizio militare: immediatamente decise di recarsi a Roma ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] creò presso il ministero della Guerra l'ufficio delle materie prime. Si oppose (nov. 1918) alla conclusione di un armistizio, invocando la resistenza a oltranza. In qualità di esperto, partecipò (1919) alla conferenza della pace e disapprovò la firma ...
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Funzionario dello stato (Napoli 1883 - Roma 1958); prefetto e vicecapo della polizia nel 1932, poi capo dal 1940 all'apr. 1943, quando fu esonerato dalla carica. Messo a conoscenza dal ministro della Real [...] all'organizzazione del piano per l'arresto del capo del governo. Nuovamente capo della polizia nel primo ministero Badoglio, dopo l'armistizio con gli Alleati e il trasferimento del governo al sud, fu arrestato dai Tedeschi (23 sett.) e internato a ...
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Ammiraglio italiano (n. San Felice sul Panaro 1888 - m. in mare 1943). Nel primo conflitto mondiale si distinse nel bombardamento di Durazzo quale primo direttore del tiro della nave Pisa; durante la seconda [...] del 28 marzo 1941 nel Mediterraneo centrale. Infine, comandante in capo delle forze navali da battaglia, al momento dell'armistizio, affrontò risolutamente la nuova situazione. Perito in mare con la nave ammiraglia, la Roma, colpita dai Tedeschi, gli ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] per la pace (1917). Come ministro senza portafoglio (1918), capeggiò la commissione tedesca che l'11 nov. concluse l'armistizio di Compiègne. Fautore della ratifica parlamentare del trattato di Versailles, fu ministro delle Finanze del Reich (1919-20 ...
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Max von Baden
Generale e politico tedesco (Baden- Baden 1867-Costanza 1929). Figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la Prima guerra [...] , a succedere al conte Hertling come cancelliere dell’impero. Dietro pressione dell’alto comando militare, inizio negoziati per l’armistizio sulla base dei 14 punti di Wilson; di sua iniziativa, invece, cerco di persuadere Guglielmo II ad abdicare ...
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Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla Giovine Italia. Nel 1848, poco [...] di Carlo Alberto, presieduto da Cesare Balbo. Conservò la carica nel gabinetto Casati (luglio 1848), ma si dimise dopo l’armistizio Salasco nell’agosto dello stesso anno. Tornato a Genova, si schierò con la rivolta che era scoppiata nella città all ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] di baionette. L'esercito italiano in guerra dal 1940 al 1944,Milano 1946, pp. 262 9. e passim;F. Rossi, Come arrivammo all'armistizio,Milano 1946, passim;G.Zanussi, Guerra e catastrofe d'Italia,2 ediz., Roma 1946, 2 voll., passim;G. Ciano, Diario,II ...
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Uomo politico (Torino 1802 - Moncalieri 1888); intendente generale della Real casa e sovrintendente della lista civile, nell'ag. 1833 divenne segretario privato di Carlo Alberto e godette la piena fiducia [...] i patrioti lombardi e i successivi negoziati con G. Casati per la fusione della Lombardia nel regno sardo. Dopo l'armistizio Salasco perdette ogni influenza; nel 1870-71 parlò in senato contro l'accettazione del plebiscito delle provincie romane e ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...