CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] malattia" che lo ridusse in fin di vita. Guarito, passò a Mendrisio, ma, il 12 marzo 1849, il governo sardo denunciava l'armistizio e il 20 le truppe piemontesi ripassavano il Ticino; a Como si costituiva un Comitato di difesa e al C., chiamato a ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] periodo, nel novembre 1876, quando fece parte della commissione internazionale incaricata di fissare, sui luoghi, le condizioni dell'armistizio turco-serbo.
La parte superstite della corrispondenza di questi anni del M. con il ministero della Guerra ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] gli animi dei Piemontesi contro la monarchia e a dimostrare ai Francesi che questa era venuta meno agli impegni assuntisi con l'armistizio e il successivo trattato di pace di Parigi del 15 maggio '96 (cfr. in particolare i due opuscoli di G. A. Ranza ...
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CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] approvata dal governo sardo per motivi diplomatici che non furono resi noti al Cacherano. Egli, perciò, dopo aver denunciato l'armistizio, il 14 luglio lasciò il comando delle truppe al conte Ghitini e tornò a Torino. Il 31 luglio 1815 fu nominato ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , di cui stese il disegno con L. Des Ambrois e G. Borelli. Dopo la sconfitta subita nella guerra del 1848 e l'armistizio Salasco, l'A. si assunse nell'agosto l'onere della formazione del terzo ministero costituzionale, dopo quelli di Balbo e Casati ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] con molti degli emigrati piemontesi e destinata a invadere la parte del Piemonte lasciata dal Bonaparte al monarca sabaudo con l'armistizio di Cherasco del 27 apr. 1796, e di cui è traccia nei documenti del fondo Balbo, nell'Archivio di Stato di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] , cui riconsegnò il pastorale e la tiara, rimasti preda dei saccheggio.
Le trattative, proseguite il giorno dopo, portarono ad un armistizio di quattro mesi, con la promessa dell'amnistia per i Colonna. Il giorno 22 il C., rimasto sempre "in sella ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] di bersaglieri comandati da A. Mosto partecipò alla campagna nel Trentino, e combatté a Bezzecca poco prima che la firma dell'armistizio interrompesse l'avanzata (cfr. i suoi Ricordi garibaldini del 1860, in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 113-27 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , mentre i Mille vi irrompevano dalla parte quasi opposta, ma fu respinto e penetrò in città il giorno seguente. Dopo l'armistizio del 30 maggio fu inviato da Garibaldi incontro alla colonna di G. V. Orsini, che tornava da Corleone con l'artiglieria ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] assalto notturno al forte di Laveno (30 maggio) che gli valse la stima e la considerazione di Garibaldi. Dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio), il M. militò, al seguito di Garibaldi, nell'Esercito dell'Italia centrale (comandato da M. Fanti ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...