GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] di belligeranza tra i due Comuni e a minacciare la scomunica se non fosse stata stipulata la pace o almeno un armistizio. Benché le volontà di Gregorio trovassero in quell'occasione solo un formale rispetto - poi non confermato dai fatti -, la scelta ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] , il quale firmava il 17 apr. 1413 una tregua quinquennale con la Repubblica veneta. Ma, scaduto l'armistizio, entrambi i contendenti si affrettarono a riprendere le ostilità. E nella nuova guerra, combattuta militarmente e politicamente sul ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] porti. In dicembre trattò una tregua d'armi con la rivale città di Marsiglia, impegnandosi a rispettare l'armistizio sino alla successiva quaresima.
Nella sua attività politica non mancò di impegnarsi anche nei confronti delle grandi casate signorili ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] le dimissioni, per dimostrare biasi-, mo riguardo al modo con cui s'era giunti all'abdicazione di Carlo Alberto, all'armistizio ed all'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, cioè lasciando il gabinetto a Torino totalmente all'oscuro di quanto stava ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] ; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposizione meridionale, Milano 1956, pp. 35, 88, 95-96, 137; F. Poggi, Dall'armistizio Salasco al proclama di Moncalieri, in L'emigrazione politica in Genova e in Liguria dal 1848 al 1857, II, Modena 1957, p ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] nella sfera del comportamento privato. C'è da dire però che, già poco "propenso ad intavolare trattative" per l'armistizio di Cherasco, quando - dopo la pace di Parigi - venne in discussione l'"argomento scabroso" dell'alleanza con la Francia ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] conflitto, accettarono di buon grado la mediazione pontificia e il 31 genn. 1298 i loro delegati conclusero a Tournai un armistizio di due anni.
Subito dopo giunse a Niccolò, che si tratteneva ancora in Francia per visitare i conventi del suo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e non ad altri".
Il conflitto si trascinò per qualche tempo, sino a quando il vicario decise di firmare un armistizio con i Francesi senza consultare i "sedili". Al diffondersi della notizia i lazzari napoletani insorsero, don Francesco Pignatelli ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] difficoltà di inserimento nel disordinato ambiente dei volontari, contrario alla sua disciplinata mentalità di uomo di mare.
L'armistizio Salasco rinfocolò nel B., come negli altri democratici, amarezza e delusione, ma un rapido incontro con Mazzini ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] in cui effettivamente avvenne. Con la fine della guerra, Parri continuò a occuparsi di questioni politico-militari relative all’armistizio e allo studio dei nuovi confini. Compì studi per il riordinamento dell’esercito, prima di lasciare il servizio ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...