MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] . Dopo il diploma liceale fu mandato dal padre a Torino, dove, nel 1938, conseguì la laurea in giurisprudenza. L'armistizio dell'8 sett. 1943 lo sorprese a Novi Ligure dove stava svolgendo il servizio militare: immediatamente decise di recarsi a Roma ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] creò presso il ministero della Guerra l'ufficio delle materie prime. Si oppose (nov. 1918) alla conclusione di un armistizio, invocando la resistenza a oltranza. In qualità di esperto, partecipò (1919) alla conferenza della pace e disapprovò la firma ...
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Funzionario dello stato (Napoli 1883 - Roma 1958); prefetto e vicecapo della polizia nel 1932, poi capo dal 1940 all'apr. 1943, quando fu esonerato dalla carica. Messo a conoscenza dal ministro della Real [...] all'organizzazione del piano per l'arresto del capo del governo. Nuovamente capo della polizia nel primo ministero Badoglio, dopo l'armistizio con gli Alleati e il trasferimento del governo al sud, fu arrestato dai Tedeschi (23 sett.) e internato a ...
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PRUNAS, Renato
Angelo TAMBORRA
Diplomatico, nato a Cagliari il 21 giugno 1892, morto al Cairo il 25 dicembre 1951. Entrato nel servizio diplomatico nel 1923, direttore generale degli Affari transoceanici [...] nominato ministro a Lisbona, ove ebbe una parte di rilievo nei primi contatti con gli Alleati per gettare le basi per un armistizio. Quando, dopo l'8 settembre 1943, la corona e il governo si trasferirono a Brindisi, fu chiamato a reggere la carica ...
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Ammiraglio italiano (n. San Felice sul Panaro 1888 - m. in mare 1943). Nel primo conflitto mondiale si distinse nel bombardamento di Durazzo quale primo direttore del tiro della nave Pisa; durante la seconda [...] del 28 marzo 1941 nel Mediterraneo centrale. Infine, comandante in capo delle forze navali da battaglia, al momento dell'armistizio, affrontò risolutamente la nuova situazione. Perito in mare con la nave ammiraglia, la Roma, colpita dai Tedeschi, gli ...
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Frazione del comune di Siracusa.
Archeologia
Cassibile Cultura di C. Aspetto culturale caratteristico della vasta necropoli preistorica con tombe a grotticella artificiale rinvenuta presso Cassibile. [...] G. Castellano e il generale statunitense W. Bedell Smith siglarono a C. l’armistizio segreto fra l’Italia e le potenze alleate (cosiddetto armistizio breve, perché conteneva le sole condizioni militari), che sancì la resa incondizionata dell’Italia ...
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Uomo politico (Buttenhausen, Württemberg, 1875 - Griesbach, Baden, 1921), aderì al partito del centro e fu eletto deputato al Reichstag (1905). Avversario della politica coloniale nel 1905-06, divenne [...] per la pace (1917). Come ministro senza portafoglio (1918), capeggiò la commissione tedesca che l'11 nov. concluse l'armistizio di Compiègne. Fautore della ratifica parlamentare del trattato di Versailles, fu ministro delle Finanze del Reich (1919-20 ...
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MASSIGLI, René
Armando SAITTA
Diplomatico francese, nato a Parigi il 22 marzo 1888. Nel 1920 entrò nella carriera diplomatica e dal 1928 al 1933 diresse al Quai d'Orsay il servizio della Società delle [...] e commerciali. Ostile all'accordo di Monaco fu, nell'ottobre 1938, inviato come ambasciatore ad Ankara, ove lo trovò l'armistizio del 1940. Contrario a questo e messo, il 31 luglio 1940, in disponibilitàdal governo di Vichy, aderì alla politica di ...
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Max von Baden
Generale e politico tedesco (Baden- Baden 1867-Costanza 1929). Figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la Prima guerra [...] , a succedere al conte Hertling come cancelliere dell’impero. Dietro pressione dell’alto comando militare, inizio negoziati per l’armistizio sulla base dei 14 punti di Wilson; di sua iniziativa, invece, cerco di persuadere Guglielmo II ad abdicare ...
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PARIANI, Alberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Milano nel dicembre 1876. Uscito dalla scuola militare di Modena nel 1898, fu assegnato agli alpini. Passato poi nello Stato maggiore, entrò in guerra [...] 'argento al valor militare e della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Fu tra i plenipotenziarî per l'armistizio di Villa Giusti, poi capo della sezione militare della conferenza della pace e, nell'ottobre 1919, delegato italiano nella ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...