Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] -59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero (1870), si trasferì a San Sebastiano. Socio corrispondente dei Lincei ...
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Comune della prov. di Verona (57,3 km2 con 31.925 ab. nel 2008, detti Villafranchesi). È situata sulla via di Mantova, in zona pianeggiante. Industria meccanica, delle calzature, dell’abbigliamento e della [...] una muraglia lunga 16 km che univa V. ai castelli di Nogarole e di Valeggio per finire a Borghetto, attraversando il Mincio. Armistizio e preliminari di pace di V. Conclusi tra l’8 e l’11 luglio 1859, posero fine alla seconda guerra di indipendenza ...
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MANNERHEIM, Carl Gustav Emil (XXII, p. 135)
Nicola Turchi
Presidente del supremo consiglio della difesa (1931-39), maresciallo di campo nel 1933, fu comandante in capo delle forze armate finlandesi nelle [...] nell'agosto 1944, dopo le dimissioni del presidente R. Ryti, mentre la Finlandia era sul punto di iriiziare le trattative di armistizio con l'URSS. Nel marzo 1946 si ritirò a vita privata. Per la "linea Mannerheim" v. linea difensiva, in questa App ...
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Nam II
Nam Il
Generale e politico coreano (n. 1913-m. 1976). Laureatosi all’univ. di Mukden, fin dal 1932 prese parte all’attività clandestina antigiapponese tra le file del Guomindang; arrestato, fu [...] nella Corea del Nord. Nel 1950 fu nominato capo di stato maggiore dell’esercito nord-coreano; con l’apertura delle trattative di armistizio a Kaesong e a Panmunjon assunse la direzione della delegazione cino-nordista. Dopo la conclusione dell ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] giugno), ritornava da una missione in Inghilterra al momento della costituzione del gabinetto Pétain, nato per concludere l'armistizio con la Germania. De G., contrario alla resa, tornato precipitosamente a Londra, lanciava ai Francesi, il 18 giugno ...
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Giacobino (Vercelli 1741 - Torino 1801). Sacerdote e prof. di lettere, convinto sostenitore dei principî rivoluzionarî, ispirò una sollevazione a Vercelli (1790-91). Costretto, però, a esulare a Lugano, [...] alleanza franco-piemontese contro l'Austria, durante la campagna francese del 1796 organizzò il moto repubblicano ad Alba. Dopo l'armistizio di Cherasco riparò a Milano, dove diresse L'amico del popolo italiano. Propose la formazione in Italia di una ...
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Patriota (Genova 1800 - ivi 1878), figlio del marchese Ambrogio. Educato a La Flèche in Francia, marito (1823) di Teresa Durazzo, fu coinvolto nella congiura mazziniana del 1833 e subì una breve prigionia. [...] i primi ad accorrere a Milano all'inizio delle Cinque giornate. Nominato senatore, il 3 apr. 1848 dopo l'armistizio Salasco fu, nella sua veste di membro del Comitato di difesa pubblica e di commissario regio, inascoltato consigliere di moderazione ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] , dove si trovava in licenza di convalescenza e dove fu coinvolto nei convulsi avvenimenti che seguirono l'annuncio dell'armistizio. Accusato di aver ucciso un milite fascista, il C. riuscì a darsi alla macchia, mentre suo fratello veniva deportato ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] Milano, i Piemontesi dovettero cedere. Nella notte del 4 agosto il re chiese una capitolazione, cui seguì (9 agosto) l’armistizio, stipulato dal generale C. Canera di Salasco, per il quale i Piemontesi si ritiravano al di là del Ticino. Nella seconda ...
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Generale (Genova 1792 - Torino 1849). Partecipò giovanissimo alle campagne napoleoniche d'Austria (1809) e di Russia (1812); durante i Cento giorni fu ufficiale d'ordinanza di Napoleone. Tornato in Piemonte, [...] in Savoia (1834), ma la sua condotta militare fu ritenuta una delle cause del fallimento dell'impresa. Dopo l'armistizio Salasco offrì la sua collaborazione all'esercito sabaudo e gli venne affidato, dal generale W. Chrzanowski, il comando della ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...