CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] . 1943, in Il movimento di liberazione inItalia, n. 77, 196 4, pp. 3-22, si ricordano I. Palermo, Storia di un armistizio, Milano 1967, e L'Italia dei 45 giorni,25 luglio-5 settembre, Milano 1969. Per altri elementi utili, anche solo indiretti, si ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] e poi negli scontri di Volta e di Cerlungo. Ottenne così una prima medaglia d'argento al valor militare, e dopo l'armistizio, promosso capitano il 14 ott. 1848, fu incaricato di missioni politico-militari in Toscana e a Bologna. Alla ripresa delle ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] alla guerra. Volontario, più volte citato nei bollettini di guerra e congedato con il grado di con l'armistizio riprese l'attività politica nel partito repubblicano, schierandosi sulle posizioni di "Repubblica sociale ", presto definita la corrente ...
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Mendes-France, Pierre
Mendès-France, Pierre
Politico ed economista francese (Parigi 1907-ivi 1982). Deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del Fronte popolare [...] . Caduto il ministero Laniel nel 1954, fu chiamato al potere M.-F. che, anche ministro degli Esteri, concluse l’armistizio in Indocina. Respinta l’adesione alla CED (Comunità europea di difesa) dall’Assemblea nazionale, M.-F. portò la Francia ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] 'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistizio con i sovietici, e fatto internare da Hitler in un castello di Baviera. Nel 1951 si stabilì in Portogallo. Ha scritto ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la Svezia egli concluse (1641) un armistizio, rinunciando alla Pomerania occid. per ottenere in compenso i vescovati di Halberstadt, Kammin e Minden e ogni diritto sul ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] all'altra delle due grandi potenze che allora si contendevano il predominio sul Friuli, Venezia e il re d'Ungheria. In un armistizio del 1356 tra il re Luigi I d'Ungheria e la Serenissima il C. è nominato come un ottimo alleato del sovrano magiaro ...
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Uomo politico inglese (Giessen 1854 - Sturry Court, Canterbury, 1925). Governatore della Colonia del Capo (1897) e alto commissario per il Sudafrica, tentò di convincere il presidente Kruger a concedere [...] di Lloyd George si occupò principalmente dell'organizzazione dei rifornimenti; fu ministro della Guerra (1918) e, dopo l'armistizio, ministro delle Colonie e membro della delegazione alla Conferenza della pace. Definì con l'Italia il confine libico ...
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PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] la filiale ungherese: le sole possibilità di rientro per Perlasca erano attraverso Svizzera, Turchia o Spagna.
Dopo l’armistizio gli italiani in Ungheria dovettero presentarsi al ministero degli Esteri e decidere se sottoporsi o meno all’internamento ...
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Generale e uomo politico romeno (Piteşti 1882 - Bucarest 1946); nell'autunno del 1919 occupò Budapest domando la rivolta di Béla Kun; capo di stato maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, comandante [...] di colpo di stato degli ex alleati, la "guardia di ferro" (21 genn. 1941), l'A. legò la Romania all'Asse, facendola entrare in guerra. Fatto arrestare da re Michele dopo l'armistizio con l'URSS (23 ag. 1944), fu giustiziato come criminale di guerra. ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...