VAILLANT, Jean-Baptiste-Philippe
Georges Bourgin
Maresciallo di Francia, nato a Digione il 6 dicembre 1790, morto a Parigi il 4 giugno 1872. Luogotenente del genio nel 1811, fu aiutante di campo del [...] 1859 dal maresciallo Randon, maggiore generale dell'armata d'Italia. Firmò con il generale Hesse la tregua che permise l'armistizio di Villafranca. Ministro della casa dell'imperatore nel 1860, vi rimase fino alla rivoluzione del 4 settembre 1870. Il ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] vittoriosamente alla carica. Conquistò così la stima del Bonaparte, che lo promosse sul campo generale di brigata e dopo l'armistizio di Cherasco con il Piemonte (28 aprile) lo inviò a Parigi per la ratifica dell'accordo. Tornato in Italia circa ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Ma, ormai vigente la tesi alleata della «resa incondizionata», ogni tentativo fu inutile.
Dopo il 25 luglio, e poi con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la missione di Paulucci presso Francisco Franco mutò di segno e aumentò d’importanza. Occorreva ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] far traversare lo stretto di Messina a buona parte delle forze ai suoi ordini dopo 37 giorni di resistenza.
Sorpreso dall'armistizio dell'8 settembre, il G. si ritirò a vita privata. Due attacchi di R. Farinacci alla sua condotta delle operazioni in ...
Leggi Tutto
DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] altri capi rivoluzionari dalle prigioni di Mazas, e al tentativo rivoluzionario del giorno successivo. Sopraggiunto il 28 gennaio l'armistizio con i Prussiani, il D. lasciò Parigi per aggregarsi alle forze garibaldine, che dopo la vittoria di Digione ...
Leggi Tutto
ALBINI, Augusto
**
Nacque a Genova il 30 luglio 1830 dal conte Giuseppe. Seguendo la tradizione marinara della famiglia - il padre comanderà la squadra sarda durante la prima guerra d'indipendenza e [...] ottenere la resa, sia perché la preparazione dell'azione non era rimasta segreta, sia perché l'attuazione del progetto fu impedita dall'armistizio. L'A. ebbe la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Nel 1862 e nel 1865 fu in missione a ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] e nel paese, e propugnò l'accordo con le nazionalità soggette all'Austria: per lo stesso motivo, dopo l'armistizio sostenne, in omaggio ai principî wilsoniani, l'inopportunità d'includere entro i confini italiani compatti gruppi allogeni. Dimessosi ...
Leggi Tutto
POTSDAM (XXVIII, p. 125)
Angelo TAMBORRA
La conferenza di Potsdam. - Ebbe luogo nel palazzo di Cecilienhof, dal 17 luglio al 2 agosto 1945; vi parteciparono Stalin, Truman e Churchill con i rispettivi [...] fu poi motivo di un nuovo urto: contro la richiesta degli S. U. di apportare "alcune modifiche ai termini dell'armistizio, in considerazione dell'aiuto prestato contro la Germania e della dichiarazione di guerra al Giappone", da parte sovietica si fu ...
Leggi Tutto
Generale degli S. U., nato a Madison Barracks (New York), il 1° maggio 1896. Sottotenente di fanteria nel 1917, partecipò alle operazioni in Francia durante la prima Guerra mondiale e fu ferito; prese [...] il 21 aprile e le sue truppe dilagarono oltre il Po; accolse l'offerta di resa da parte dei Tedeschi e concesse l'armistizio che entrò in vigore alle ore 14 del 2 maggio 1945. Il C. fu nominato in seguito rappresentante degli S. U. nel consiglio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Lannoy, a Roma dal 25 marzo. Il 29 marzo il patto fu concluso. Ma le truppe che calavano da nord non accettarono l'armistizio, né si accontentarono del danaro che il Lannoy si era fatto dare dal papa e dai Fiorentini, e calarono su Roma, dove intanto ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...