CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] l'opuscolo Leopoldo II e la Toscana. Parole di un sacerdote al popolo, stampato a Firenze. La notizia Oell'armistizio di Villaftanca colpì quindi particolarmente il C. che vide nuovamente in pericolo l'indipendenza italiana e ripose ogni sua speranza ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ). Dal 1928 al 1938 fu segretario tecnico per la parte illustrativa della redazione dell'Enciclopedia Italiana. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 fece parte del Comitato d'azione nazionale e poi del Fronte clandestino militare di resistenza ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] in breve sgretolò ogni resistenza francese. Reynaud fu costretto alle dimissioni e sostituito da Pétain, che giunse subito a un armistizio con la Germania e quindi con l’Italia.
La F. fu divisa in una zona amministrata e governata direttamente dagli ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] successo l'azione diplomatica del cardinale François de Tournon, arrivato a Roma all'inizio di febbraio 1552: chiese un armistizio che lasciasse ai Farnese Parma e Castro, offrendo in cambio l'adesione di Enrico II alla politica religiosa di Giulio ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di fondazione' sia della politica britannica che del nazionalismo arabo in quella regione.
Una nuova fase comincia con l'armistizio del 1918 e continua sino alla nascita della Germania nazista nel 1933. Durante questo periodo le ex province arabe ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Souza Coutinho, ibid.).
Era cominciata intanto nel 1792 la guerra della Francia contro il Piemonte, costretto nel 1796 all'armistizio di Cherasco e alla successiva pace di Parigi (15 maggio). Chiamato nell'agosto del 1796 a sostituire all'ambasciata ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] da quindicimila firme rogate dai notai dei distretti mantovani dell’Oltrepò assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito dei Transpadani» dal suo autore e proclama «l’italianità per ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] (giugno 1324-gennaio 1325). Nel giugno 1325, con la mediazione di Ludovico il Bavaro, si giunse ad un ennesimo armistizio. Il D. partecipò di persona alle operazioni della lega ghibellina nel Modenese (assedio e conquista di Sassuolo: luglio) ed ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del Rosmini presso Pio IX, finalizzata alla stipulazione di un trattato confederale e di un nuovo concordato. Ma la firma dell'armistizio Salasco (9 ag. 1848) e l'interruzione della guerra con l'Austria lo colsero di sorpresa. Di fronte alla svolta ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] e il 28 apr. 1413 respinse definitivamente l'offerta di L., poiché il 17 aprile aveva concluso con Sigismondo un armistizio di cinque anni sulla base dello status quo; nei conflitti successivi Venezia conservò una stretta neutralità.
Già verso la ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...