Patriota (Bergamo 1823 - Dalmine 1869); mentre era studente a Padova, strinse rapporti con i patrioti lombardi. Nel 1848, cacciati gli Austriaci da Bergamo, fece parte del governo provvisorio della città. [...] Accorso, con un battaglione di bergamaschi, in aiuto a Milano, dovette, per il sopravvenuto armistizio Salasco, sconfinare in Svizzera; là conobbe Mazzini. Alla fine del marzo del 1849 guidò una colonna in soccorso di Brescia insorta. La fine delle ...
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Generale (Firenze 1856 - ivi 1941). Comandante delle truppe in Eritrea (1903), tornato in Italia (1907) fu comandante di brigata, e quindi di divisione (1911). Comandante della prima armata (1916), contenne [...] del nov. 1918 mosse con la sua armata su Trento, spingendosi fino alla linea d'armistizio; fu governatore della Venezia Tridentina dall'armistizio al 31 luglio 1919, senatore (1919), maresciallo d'Italia (1926); collare della Ss. Annunziata (1929 ...
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settembre Il nono mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, mentre era il settimo (donde il nome) nell’antico calendario romano. 20 s. 1870 Data dell’occupazione di Roma da parte delle truppe [...] italiane. 8 s. 1943 Data in cui fu annunciato l’armistizio di Cassibile tra Italia e Alleati (stipulato il 3 s.). 11 s. 2001 Data degli attentati terroristici di al-Qā‘ida contro le Twin Towers e il Pentagono (➔ Stati Uniti). Convenzione di s. ...
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Generale bulgaro (n. 1858 - m. 1928); partecipò alla guerra serbo-bulgara (1885) e alle due guerre balcaniche (1912-13); capo della delegazione bulgara che firmò la pace con la Turchia; nella prima guerra [...] mondiale fu capo di S. M. e (1918) ministro della Guerra; firmò l'armistizio di Salonicco con gli Alleati. ...
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Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] Mobilitato nel 1939 come capitano di vascello, catturato dai Tedeschi, evase nei giorni dell'armistizio e, raggiunto il generale De Gaulle a Londra, diventò capo delle forze navali francesi libere, con le quali compì, fra l'altr0, l'impresa di Dakar ...
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Uomo politico francese (Lorient 1885 - Parigi 1946); colonnello nel 1929, in quello stesso anno si diede alla vita politica, e poi (1931) assunse la presidenza delle Croix de feu. Dopo lo scioglimento [...] di esse ordinato dal governo (1936), fondò il Partito sociale francese. In seguito all'armistizio del 1940, fece valere in seno al partito la tesi dell'appoggio costante al governo Pétain, e accettò la carica di Consigliere nazionale; ma di fronte al ...
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Uomo politico bulgaro (Koprivstiza 1854 - Sofia 1944); rappresentante bulgaro a Londra (1912-14), a Pietroburgo (1914); ministro della Guerra (1917), poi degli Affari Esteri (1918-19); come tale si oppose [...] sempre alla politica personale di Ferdinando I, dirigendo abilmente la politica estera bulgara nei difficili momenti fra l'armistizio e il trattato di pace. ...
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Uomo di stato e generale (Verrua Savoia 1799 - Buriasco 1869). Ministro della Guerra nel 1848, fece togliere a Carlo Alberto, anche di nome, il comando supremo dell'esercito. Deputato dal giugno 1848, [...] . 1855 si dimise non approvando il modo con cui fu conclusa l'alleanza per la guerra di Crimea. Nel 1856 andò inviato straordinario a Pietroburgo; dopo l'armistizio di Villafranca, riprese il portafoglio degli Esteri, dal luglio 1859 al genn. 1860. ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] di ponte; la consegna di grandi quantità di materiale da guerra; l'internamento della flotta; la continuazione del blocco.
Firmato l'armistizio, la Conferenza della pace non si riunì subito e nello stesso tempo fu scartata l'idea di House di fare un ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] del fratello ebbero inizio anche le sue: chiamato in Italia, prese parte alle trattative per l'armistizio di Cherasco (1796); fu poi inviato nella Corsica riconquistata con importanti incarichi (1796), quindi eletto nel Consiglio dei Cinquecento. ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...