CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] Corsini a L. Galeotti..., p. 48 e E. Poggi, Memorie storiche del governo della Toscana...,III, Documenti, p. 24).
Dopo l'armistizio di Villafranca, non si perse d'animo e, con calma e fiducia, scriveva al governo toscano perché non disperasse a causa ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] dal patronato francese. L'8 luglio 1866 il B. fu inviato al quartier generale, per partecipare alla conclusione dell'armistizio con l'Austria, e quindi partecipò come osservatore alla conferenza di Londra del maggio 1867, convocata per dirimere la ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] ritirarsi dal Regno, il G. riuscì comunque a ottenere un parziale successo, poiché il condottiero accettò infine un armistizio. Altri importanti uffici si accumularono quando Alfonso gli conferì il ruolo di maggiordomo reale e lo elevò al rango ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] speranza di poter fermare l'avanzata delle truppe del generale Napoleone Bonaparte. Quattro giorni dopo, la conclusione dell'armistizio a Cherasco rendeva vana ogni ulteriore resistenza e toglieva al G. l'occasione di portare in battaglia la propria ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] Massena, e sostenne la ritirata del centro dell'armata nell'aprile del 1800, ristabilendo poscia le medesime batterie dopo l'armistizio seguito alla battaglia di Marengo. Infine, con la nomina a generale di brigata il 20 ottobre del 1800, gli veniva ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Taranto, rimasto senza validi sostenitori.
Ai primi di settembre Ugo Del Balzo riuscì a concludere con Luigi d'Ungheria un armistizio che prevedeva l'allontanamento dei sovrani angioini dal Regno e il loro ritorno in Provenza in attesa della sentenza ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] un siffatto inammissibile modo di procedere. L'inutilità delle recriminazioni contro lo Sforza e lo scadere del termine dell'armistizio convinsero ancor più i capitani a ricercare una pace stabile con Venezia; per questo inviarono nell'autunno nella ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di diritto costituzionale in Italia (1848-1948), in Rassegna di diritto pubblico, III (1949), 3, pp. 88 ss.; L'armistizio italo-francese, in Rivista di studi politici internazionali, XVIII (1951), pp. 7-24; L'accordo italo-germanico per il carbone ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] del Comitato di arruolamento dei volontari provenienti dalle province pontificie nella seconda guerra d'indipendenza e dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio 1859) tornò a Cesena, dove, sciolto il governo provvisorio del quale egli era stato ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercito napoletano (avvenuta nel settembre 1848) e l’armistizio promosso da Francia e Inghilterra, Pilo intensificò le sue critiche contro la troppo prudente politica del governo e soprattutto ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...