ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , ma anche stavolta senza risultati: Carlo di Calabria, influenzato dal padre, si rifiutò di riceverla e di accettare un armistizio. Nel 1329 papa Giovanni XXII prese l'iniziativa di trattare con E. la pace con Federico, ma anche queste trattative ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] .
Poco dopo, Roberto d’Angiò, dopo anni di sistematiche spedizioni militari per recuperare la Sicilia, propose un armistizio, presto accettato dalla corte siciliana, anche dietro pressione dei Palizzi, che suggerirono di inviare un’ambasciata ad ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] delle armi contro il patriarca, appoggiando i sudditi a lui ribelli e occupando piazzeforti al di là della Livenza. Un armistizio all'inizio del 1294 non portò alla definitiva conclusione delle ostilità. Anche nei due anni successivi il C. prese ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] realizzazione pratica fu talmente ostacolata da lungaggini burocratiche da non poter essere adottata per il sopravvenire dell'armistizio. Il racconto autografo di questa vicenda, oltre che gustoso, illuminante vari aspetti della personalità del C., è ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] a mano che il paese completava l'unificazione, egli si precipitava a creare nuove testate: il 12 ag. 1866, subito dopo l'armistizio di Cormons, aveva lanciato a Padova La Nuova Venezia; e a Roma il 2 ott. 187o aveva fondato La Nuova Roma, che nel ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] guerra finirono per dare ragione ai timori dell'Imperiali. La sconfitta dell'esercito pontificio obbligò il papa a firmare l'umiliante armistizio il 15 genn. 1709, che aprì una fase più distesa dei rapporti con l'imperatore ma non risolse i problemi ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] alla guerra polacco-prussiana del 1520-21, gli interventi del F. non valsero a prevenirla in seguito né a porre fine alle ostilità. L'armistizio concluso il 7 apr. 1521 a Thorn fu infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] dal principe Eugenio di Savoia Carignano; Raffaele e Tobiolo, del 1865 e una Madonna della Pace eseguita nel 1859 dopo l'armistizio di Villafranca. Di questo stesso anno è pure la rara sortita nella pittura di storia con cui il F. si cimenta ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] immediati sull’attività della Società Birra Peroni, che continuò a lavorare a pieno ritmo fino al 1942. Dopo la firma dell’armistizio con le forze alleate, l’8 settembre 1943, l’Italia, come noto, fu spezzata in due parti, che seguirono diversi ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] uomini. Al campo imperiale, presso Raab, trovò che l'imperatore, per la morte di Solimano II, aveva pattuito un armistizio e si apprestava a ritirarsi. Così, dopo perdite di uomini per malattie e dispendio di mezzi, A. ritornò in patria ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...