CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Lannoy, a Roma dal 25 marzo. Il 29 marzo il patto fu concluso. Ma le truppe che calavano da nord non accettarono l'armistizio, né si accontentarono del danaro che il Lannoy si era fatto dare dal papa e dai Fiorentini, e calarono su Roma, dove intanto ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] di utilizzarlo per alcune delicate missioni, in una delle fasi più complesse della storia cinquecentesca. In aprile il papa concluse un armistizio unilaterale con Enrico II di Francia e il duca di Parma, suscitando le ire di Carlo V, sempre più in ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] subire la perdita di Avignone e del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di Tolentino, con la perdita delle Legazioni di Bologna, Ferrara e Romagna. Occupata ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Con la ripresa delle trattative, alla metà di dicembre Piazza fu inviato a Vienna per mitigare le condizioni di armistizio richieste dall’imperatore, che prevedevano il riconoscimento di Carlo sullo stesso piano di Filippo V, il disarmo dell’esercito ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] nonché a una ricerca di coinvolgimento con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’armistizio si trovò di fatto privo di un incarico, ma nel volgere di pochi mesi cumulò una serie di funzioni e impegni ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] le vicende dell'esercito nella ritirata, durante la quale si interessò per il salvataggio di opere d'arte. All'indomani dell'armistizio venne nominato vicario generale della diocesi di Concordia (3 nov. 1918-15 ott. 1919) e quindi, lasciata la carica ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] delle ostilità, scandite dalla battaglia di Crécy (26 agosto 1346) e dalla presa di Calais (4 agosto 1347). Dopo l'armistizio concluso tra i due paesi il 28 settembre 1347, i cardinali rientrarono infine ad Avignone. Clemente VI nominò Aubert gran ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] in un accordo con i Francesi era chiara testimonianza il rifiuto da lui opposto a continuare la gravosa esecuzione dell'armistizio di Bologna.
Fallita nell'autunno un'intesa con il governo napoletano, scartata l'idea di una missione speciale a Madrid ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Pellice con i docenti Mario Falchi e il pastore Francesco Lo Bue, e perché già fra la caduta di Mussolini e l'armistizio il Partito d'Azione, che ideologicamente si offriva come alternativa sia al materialismo comunista sia a un ripresa del Ppi, era ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] i migliori rapporti con il sovrano e con la corte di Polonia e lavorò con ogni diligenza alla realizzazione dell'armistizio decennale tra lo zar ed il Báthory, stipulato il 15 genn. 1582: ma sostanzialmente il suo contributo rimase marginale rispetto ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...