Finanziere e uomo politico anglo-canadese, nato il 25 maggio 1879 a Beaverbrook, presso Newcastle (New Brunswick, Canada). Entrò in affari dapprima a Halifax (Nuova Scozia) poi a Montreal, dove fu ammesso [...] gabinetto come cancelliere del ducato di Lancaster e ministro della Propaganda (Information): carica che lasciò subito dopo l'armistizio. Acquistata l'assoluta prevalenza finanziaria nel giornale The Daily Express, fondò nel 1921 The Sunday Express e ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] austriaci a Varese (26 maggio) e a San Fermo (27 maggio) ed entrò trionfalmente a Brescia (13 giugno). Deluso dall’armistizio di Villafranca, si dimise dall’esercito sardo e si recò nell’Italia centrale al servizio dei governi insorti. Comandante in ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] -albanese e in territorio iugoslavo, ricevendo la croce di guerra. Dal novembre 1941 all'ottobre 1942 fece parte della commissione italiana d'armistizio con la Francia come membro del Comando Supremo. Con lo sbandamento delle forze armate seguito all ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] . Durante la Prima guerra mondiale fu occupata (1914-17) dai Russi, passò poi sotto il controllo austro-tedesco fino all’armistizio. Annessa nel 1920 alla Romania, la parte settentrionale fu ceduta all’URSS in forza dell’ultimatum russo del 27 giugno ...
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VOSS, Otto Karl Friedrich von
Carlo Antoni
Uomo di stato prussiano, nato a Berlino l'8 giugno 1755, morto ivi il 30 gennaio 1823. Di antica famiglia del Meclemburgo, intraprese la carriera giudiziaria, [...] .
Dopo la catastrofe di Jena, partecipò ai consigli della corona, fu per la resistenza e contro l'accettazione dell'armistizio. Ministro delle Finanze, entrò in conflitto con Hardenberg e si dimise. Nel 1808 Stein lo mise a capo della commissione ...
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Funzionario francese di polizia, nato ad Ajaccio il 3 maggio 1878, morto il 27 novembre 1940. Entrò ancor giovane nell'amministrazione penitenziaria; nel luglio 1924 fu nominato direttore della Sûreté [...] . Eletto l'anno dopo deputato di Ajaccio, ebbe tale nomina annullata per brogli elettorali. Il maresciallo Pétain, dopo l'armistizio, lo inviò alto commissario in Siria e nel Libano, ma l'aereo che lo trasportava fu abbattuto dalla caccia inglese ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] e Afyon-Karahisar, nell’ag. 1922. Il 9 sett. i greci furono espulsi da Smirne e l’11 ott. si firmò l’armistizio a Mudanya, sul Mar di Marmara, col quale si riconosceva la sovranità turca sulla Tracia orientale. Dopo la vittoria sulla Grecia, le ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] ed economica, suscitando un acceso sentimento anti-italiano. Occupata dalla Germania e separata dal resto dell’Italia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, T. fu conquistata dalle truppe del maresciallo Tito il 1° maggio 1945. Con l’occupazione ...
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ROATTA, Mario
Generale, nato a Modena il 2 gennaio 1887. Sottotenente di fanteria nel 1906, fu promosso capitano nel 1914. Partecipò alla prima Guerra mondiale sui fronti italiano e francese, meritandosi [...] e della 6ª in Sicilia. Dal giugno al novembre 1943 fu di nuovo capo di stato maggiore e come tale seguì, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il re e il governo a Brindisi. Nel 1945, sottoposto a processo perché imputato, tra l'altro, di atti ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] pp. 20, 36, 42), il C. tornò a Livorno, ove fu raggiunto dalla notizia della sconfitta di Custoza e dell'armistizio.
Frattanto, in Toscana, le notizie dei rovesci militari sardi avevano provocato la caduta ael ministero Ridolfi. Nelle sue memorie il ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...