. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] col nemico, mentre per gli ufficiali era richiesta una permanenza, alla data del 1° gennaio 1918, o a quella dell'armistizio (4 novembre 1918) di almeno un anno computandosi i periodi di effettivo servizio prestato presso le unità e i reparti ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] ma era suscettibile di continue variazioni. La barriera avrebbe seguito la cosiddetta Linea verde (il confine stabilito con l'armistizio del 1949) solo per il 20% del suo sviluppo totale, operando delle incursioni più o meno profonde in Cisgiordania ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] , da nord a sud, tutta la Cisgiordania; la recinzione, spesso discostandosi significativamente dalla linea dell'armistizio del 1949, la cosiddetta Linea verde, veniva a inglobare, almeno temporaneamente, numerose porzioni di territorio palestinese ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] gli ufficiali austriaci prigionieri. Emanò proclami per rincuorare i combattenti, rifiutò contro il parere della municipalità un armistizio di 15 giorni fatto chiedere dal Radetzky e poi un altro di 3 giorni invocato dai consoli stranieri ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , con tutto il peso del suo prestigio e della sua forza politica. Lo si vide subito, all'indomani dell'armistizio, nell'appoggio immediato fornito al Ricasoli, minacciato da un tumulto reazionario sotto le Logge del grano, con la tempestiva ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; dopo l'armistizio di Casalanza, fu escluso dall'esercito napoletano e considerato prigioniero di guerra dagli Austriaci, nonostante si fosse offerto di servire ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] i castelli del territorio bolognese, escluso Bazzano, e che continuò a sostenerlo anche in seguito, quando, riapertesi allo scadere dell'armistizio le ostilità tra la lega e i signori di Milano (10 maggio) e cadute nel nulla le richieste di aiuto da ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] compiti di comando delle operazioni militari; e quando si mise al lavoro, gli giunse da Palermo la comunicazione dell'armistizio già concluso. Accusato in Parlamento di imperizia nella conduzione delle cose militari, il L. tentò di fare approvare ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] a far parte della Consulta di Stato (13 maggio 1859) e, in seguito, con le elezioni del 7 agosto, dopo l'armistizio di Villafranca, fu deputato all'Assemblea toscana per il collegio di San Marcello. In tale qualità, il 16 agosto, egli votò, come ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] un proprio parlamento ma con un'assemblea nazionale unica, diplomazia ed esercito comuni e uguale legislazione. L'armistizio di Villafranca lo costrinse a una prospettiva diversa, sintetizzata nell'opuscolo I pericoli dell'Italia centrale in risposta ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...