ALESSANDRO SEVERO (M. Aurelĭus Sevērus Alexānder)
V. Scrinari
Imperatore romano. Figlio di Mammea, nipote di Giulia Domna, salì al trono nel 222, alla morte di Eliogabalo. Morì nel 235 (Lampridius, Al. [...] aderente al capo. Si ottiene così una proporzione volumetrica intensa e coerente per la quale ogni parte è determinante dell'armonia complessiva.
L'iconografia di A. S. viene facilmente confusa con quella di Filippio iunior. Gli esemplari sicuramente ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] , che lo portarono a testi come Via Giulia. Un'utopia urbanistica del '500 (1973, con L. Salerno e L. Spezzaferro) o L'armonia e i conflitti. La chiesa di San Francesco della Vigna nella Venezia del '500 (1983, con A. Foscari), o, parallelamente, a ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] che forma l'opera letteraria e t'opera artistica sentii essere la xilografia il mezzo più appropriato per poter conciliare l'armonia fra i caratteri tipografici e le loro adornazioni e così mi dedicai in favore di quest'arte" (così scrive il C ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] (ora in casa Cassinis ad Este); ritratti Meneghelli di Riva del Garda (dispersi tra eredi vari); affreschi nel tempietto dell'Armonia, allora eretto a Rovereto nel giardino di villa Bridi in omaggio a Mozart; la decorazione della cappelletta di casa ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] del mondo vivente, il suo principale - quasi esclusivo - merito consiste nella sagoma del vaso stesso. Il senso inimitabile dell'armonia delle forme, si mantiene costante nei vasi a v. n., pur attraverso il continuo variare delle sagome nel lungo ...
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Kandinskij, Vasilij Vasil'evič
Bettina Mirabile
Lo spirito delle forme e la risonanza dei colori
Kandinskij è il pittore russo che, fra Ottocento e Novecento, ha aperto la strada alla pittura astratta. [...] o le Composizioni), Kandinskij crede che gli accordi di colori e forme infondano nell’animo dello spettatore la stessa armonia dei suoni.
I suoi primi dipinti descrivono la Russia come un mondo incantato, una fiaba medievale popolata di cavalieri ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] dei fondali architettonici, risentono dell'influenza düreriana. Se nella Danza di Maria Maddalena (1519) L. ricercò l'armonia tra le figure e l'ambiente, nelle ultime opere manifestò la tendenza alla monumentalità e al "genere", rivelando ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] nelle volumetrie articolate sul territorio, ha portato Z. a giudicare inaccettabili le teorizzazioni aprioristiche di serialità, armonia e proporzione in quanto condizionano e deformano i rapporti tra contenuti ed espressioni. Le sette invarianti de ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] imprese accanto a quello del F., in una collaborazione fra quadraturista e stuccatore da cui derivano prodotti formali di esemplare armonia (Garyti, 1986, p. 205 n. 181).
Di rilevante interesse è il complesso decorativo che il F. realizzò verso il ...
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Pittore, disegnatore e litografo francese (Albi 1864 - Malromé, Gironda, 1901). Legato all'impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l'espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione [...] : e questa, soprattutto, sviluppò e approfondì, ricercando insieme l'acutezza e la leggerezza del segno, l'asprezza e l'armonia del colore. Tra gli impressionisti, l'artista cui maggiormente si accosta, sia nella qualità del segno e del colore sia ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...