CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] Umberto I); 1882: Aquila ed emblemi in bronzo sul Monumento dei caduti sul colle dell'Assietta; 1885: L'armonia (tomba Secchi, Mondovì, cimitero); 1809, (bronzetto; Milano, Galleria d'arte moderna); 1887: Monseigneur (bronzo; Torino, propr. Cravero ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] fosse un delicato velo, realizzato con piccolissime pieghe che aderiscono al corpo, mostrando sia una resa anatomica perfetta sia armonia dei movimenti.
La fine di questo grandissimo artista fu ingloriosa: fu accusato prima di aver rubato parte dell ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] d'arte, XIII(1919), pp. 60-76; M. Giannantoni, Il Palazzo ducale di Mantova, Roma 1929, pp. 46, 47; U. Tibaldi, La divina armonia di S. Andrea. Studio storico-critico su S. Andrea di Mantova, Verona 1955, pp. 18, 25; Id., G. A., in Mantova, nov. 1957 ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] un’alta raffinatezza fuori da ogni intenzione di realismo, in vista di una riduzione della forma a pura armonia di linee. Questo stile pittorico divenne rapidamente internazionale, mentre in Italia fu fronteggiato prima dalla pittura bizantineggiante ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] espressione hanno i vestiboli dei Palazzi di giustizia: quello del Palazzo di giustizia di Bruxelles (arch. Polaert, 1884) in armonia con la monumentalità esterna, è alto quanto tutto l'edificio, e, nel centro, s'innalza come slanciato tiburio. Il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] per comprendere l'arte di questo tempo (vol. i, fig. 781; roma, vi, 4). Architettonicamente grandioso e di equilibrata armonia, la sua densa decorazione scultorea è in massima parte di spoglio: il fornice centrale e i lati stretti dell'attico sono ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Cleopatra andavano così bene d'accordo che parevano di uno stesso maestro. Purtroppo sopravvive solo il racconto di questa "armonia pre-stabilita" dei due maestri: la pittura del Bergamasco fu distrutta già nel 1684, e quella del C. (La morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] rappresentava il più recente, ma anche il più alto, raggiungimento della cultura artistica italiana ed europea.
In perfetta armonia con la mentalità manierista, in Lomazzo l’invenzione e la fantasia hanno preso il posto dell’imitazione della natura ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Paolina viene dissimulato con un andamento obliquo della muratura che si raccorda al corpo di fabbrica in perfetta armonia. A differenza dell’opera di Domenico Fontana, Ponzio muove e anima la superficie raggiungendo una ricca plasticità.
Sul ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Il ritratto di famiglia diventa una sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si rispecchia l'armonia gerarchica dell'universo tridentino. L'iconografia è complessa: è la storia di un matrimonio endogamico che accomuna morti e ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...