Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, [...] presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), raggiunse uno stile personale, segnato da una delicata emotività e da armonia cromatica (Cristo crocifisso fra Giovanni Battista e re David, 1508; ritratti allegorici, 1511, Vienna, Kunsthistorisches Museum e ...
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VIGNALI, Iacopo
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato nel Casentino nel 1592, morto a Firenze il 3 agogto 1664. Discepolo di Matteo Rosselli, fu il seguace più fedele dell'arte del maestro che seppe [...] giusti limiti queste tendenze che potevano degenerare in un virtuosismo tecnico e diede alle sue sacre rappresentazioni equilibrio, armonia e sentimento sincero. La sua attività si svolse specialmente in Firenze ove lasciò l'opera sua migliore nella ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] , cioè formata da costoloni e voltine; tutti gli elementi sono anche qui di dimensioni legate tra loro da rapporti armonici.
Nella cappella della famiglia Pazzi, situata nel chiostro della chiesa di Santa Croce, il progetto è basato sui rapporti ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] prototipo tizianesco dei Frari, ma le forme vi appaiono stanche ed usate; il colore non ha più, ormai, l'antica armonia. Forse in questi anni il pittore condusse il suo bell'Autoritratto su tela, ora agli Uffizi, tracciato con rapida sicurezza a ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] R. Accademia di belle arti di Bologna, dove fece propria la lezione postimpressionista, evidente nelle due xilografie dal titolo Armonia, riproducenti un notturno e un crepuscolo, esposte nel 1911 alla V Mostra d'arte al Museo internazionale delle ...
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Nella storia dell'arte greca, decorazione pittorica dei vasi, che ebbe una straordinaria fioritura artistica nel periodo classico. Attraverso la testimonianza della p.v. si è tentato di integrare le poche [...] figure nere e a figure rosse, con una ricca serie di forme e di tipi di perfetto rigore geometrico, di organica armonia funzionale, di grande gusto decorativo.
Le premesse mediterranee
La p.v. aveva occupato un posto assai importante nella complessa ...
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EDIMBURGO - OINOCHOE, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico pperante intorno al 430-420 a. C. Si tratta di una figura minore che si rifà al Pittore di Shuvalov, limitandosi, non diversamente [...] . Si tratta per lo più di semplici gruppi di donne o di giovani senza nesso cogente e senza eccessiva ricerca di armonia compositiva.
Bibl.: Richter-Hall, Red-figured Vases in the Metropolitan Museum, New Haven 1936, p. 185; J. D. Beazley, Red-fig ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] poliedrica di V., coerente anche con la sua figura di militante antifascista, rimane costante un principio strutturale di armonia, armonia cromatica (studio di rapporti che intercorrono fra i complementari e i loro accordi, così come la definisce nel ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] era considerato un genio. Le fonti ricordano la sua grande capacità di adattamento: era in grado di lavorare in armonia con tutti, di conversare alla pari con principi e studiosi, di usare qualsiasi tecnica con lo stesso successo.
Aspirava ...
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(gr. ᾿Αμαζόνες) Nella mitologia greca, nome delle abitanti di uno Stato nella regione del fiume Termodonte, sulla costa meridionale del Mar Nero, governato da una regina e da cui gli uomini erano esclusi [...] uno o ambedue i seni per il più facile maneggio dell’arco. Incerta la discendenza delle A. (da Ares e dalla ninfa Armonia, oppure da gruppi di donne scite separatesi dal loro popolo) e la patria di origine (Tracia, Libia). Nel culto sono collegate ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...