BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] di cui rappresenta la polarità opposta: egli è il pittore della χάρις (termine che comprende, naturalmente, l'eleganza e l'armonia), mentre l'altro è piuttosto il pittore della forza (v. attici, vasi). Il Pittore di B. continua perciò la tradizione ...
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Rubino, Antonio
Emilio Varrà
Inventore di libri di geometrico disordine
Vissuto nella prima metà del Novecento, Antonio Rubino è stato uno dei più importanti scrittori e illustratori per bambini: vero [...] attraverso la costruzione e la sovrapposizione di figure geometriche, si immagina un universo in cui regna l’ordine, l’assoluta armonia. Eppure non c’è niente di così lontano dalle storie di Antonio Rubino, che raccontano sempre disavventure in cui ...
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Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] Dal 1519, nuovamente a Burgos, lavorò nella cattedrale, fondendo il sentimento classico della bellezza, la dolcezza e l'armonia della linea con elementi patetici e realistici tipicamente spagnoli: realizzò, tra l'altro, il sepolcro del vescovo Acuña ...
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LAURENCIN, Marie
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittrice, nata il 31 ottobre 1885 a Parigi. Prima influenzata dalla pittura e dai disegni di Toulouse-Lautrec e di Manet, come si vede nella serie di dipinti [...] et ses amis, del 1905. Per quanto compagna dei pittori astrattisti, ella non fece mai pittura astratta, ma si limitò, in armonia col suo temperamento, a stilizzare in ritmi lineari di un fluido grafismo, in dolcezze iridate di toni e di colori, un ...
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KASSEL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il Beazley lo ricollega alla tradizione del Pittore di Clio e gli attribuisce 23 grandi vasi, [...] di autorità e di eloquenza. Tra le non molte raffigurazioni mitologiche, una delle più felici, quella di Cadmo alla fonte con Armonia seduta presso il drago (New York 22.139. ii), con la sua atmosfera di serena, imperturbabile attesa, bene illustra ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] fabula morata, cioè fornita di buona rappresentazione di caratteri, anche scritta male, ad altre scritte con cura e con studio di armonia, ma prive di ogni effetto sull'animo dello spettatore. Senonché, mentre in retorica l'e. è un mentis et morum ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] J. Bilhères gli commissionò per la sua tomba in S. Petronilla a Roma la Pietà : per il carattere di perfetta armonia, grazia e bellezza, l'opera suscitò universale ammirazione. Tornato a Firenze, M. realizzò la statua di David (1501-04), quindi ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] elementi dinamici dello spazio e degli elementi statici della struttura compositiva, raggiunge nella sua arte un mondo di particolare armonia. La tendenza all'utilizzazione dei colori vivi, forti e luminosi, della linea netta e pura dei profili e ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] testa leonina; l'inserzione di una falsa antefissa fra quelle terminali dei coppi marmorei per un più ricco e armonico coronamento dei lati lunghi del tetto.
A tutte queste particolarità architettoniche e struttive che rivelano la complessità e l ...
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Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] mondo classico greco o romano, assunto come modello ideale. Il riferimento a un ‘ideale classico’, rispondente a criteri di equilibrio, armonia e proporzione, ha contribuito poi all’elaborazione di un concetto di c. in continua e costante antinomia e ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...