Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] naturalistica, perché le figure di P. non sono né ferme né in marcia, ma nell'equilibrio formale tra stasi e movimento. All'armonia nuova si intreccia una simmetria nuova, una serie di rapporti di una parte con le altre e col tutto che si direbbe ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] anche adottata la contrazione dell'ìntercolumnio, si affermarono nei due templi gemelli A e O dell'acropoli e raggiunsero l'armonia perfetta nel tempio E. Il tempio E, periptero esastilo, aveva quindici colonne di lato, e la cella di pianta classica ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] che ebbe buona accoglienza e qualche risonanza sulla stampa e fu illustrato dall'autore con l'opuscolo Per una più degna armonia nella facciata della Basilica Vaticana e per una migliore visuale della cupola di Michelangelo (Roma 1916). Per un'altra ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] , che sarebbe durato dal 1620 al 1634, quando il C. è documentato a Napoli, situerebbe l'attività del pittore in armonia con i primi tentativi di vedutismo di S. Scorza, A. Tassi, con la teorizzazione dello stesso offerta dalla famosa lettera ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] studio dei classici confuciani), entrambi risalenti, nella loro attuale struttura, all’epoca Qing. Il vicino Yonghegong (Palazzo dell’armonia e della pace), tempio e monastero lamaista, è stato incorporato in un palazzo imperiale di epoca Qing. Tutti ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] di Graz e scalpellino presso la corte, il cortile a tre piani della collegiata di Rein presso Graz, dove l'armonia perfetta e ben proporzionata delle arcate mostra un pronunciato carattere italiano. Nello stesso periodo il D. costruì a Tobelbad la ...
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ATTALO I (῎Ατταλος, Attălus)
L. Laurenzi
Re di Pergamo dal 241 al 197 a. C., figlio e nipote di due omonimi. In una bella immagine ritrattistica rinvenuta a Pergamo e ora nei Musei di Berlino, la chioma [...] sono quelli del realismo raffinato dell'ellenismo di mezzo, in cui furono create vigorose sintesi costruttive in perfetta armonia fra struttura interna e masse rivestenti. La corona di capelli di gusto barocco deve esser stata aggiunta nell ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] secondo il Righetti, il D. morì a Trieste il 1° marzo 1859, cadendo da una finestra del nuovo teatro Armonia, di cui stava dirigendo la costruzione.
Di poco successivo ai più importanti esponenti (Nobile, Matteo Pertsch, Antonio Mollari, Antonio ...
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Vedi ANTIGNOTOS dell'anno: 1958 - 1973
ANTIGNOTOS (᾿Αντίγνωτος, Antignütus)
P. Orlandini
Scultore, probabilmente attico, di età augustea, appartenente, sembra, alla corrente neo-attica. Di lui rimangono [...] Antenor 2°: ma è molto più verosimile che, come i suoi contemporanei Sosikles, Antiochos, Menodoros e altri, e in armonia con la tradizione neo-attica, esercitasse anche l'attività di copista delle più celebri opere classiche, quale era appunto il ...
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ANFORA DI MONACO, Pittore dell' (Munich Amphora, P.)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nei primi due decenni del V sec. a. C. J. D. Beazley gli attribuisce dodici grandi vasi in cui predominano [...] eleganze sorpassate e come cristallizzate, il pittore riesce a creare immagini curiosamente attraenti e di una compiuta armonia. Nelle opere migliori il segno affinato e sensitivo definisce cion squisita tenerezza fragili figure femminili: Europa sul ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...