(gr. ῾Αρμονία) Mitica figlia di Ares e Afrodite, moglie di Cadmo re di Tebe, madre di Ino, Semele, Agave, Autonoe, Polidoro. Dea, in origine, dell’amore e della concordia, divenne poi la personificazione allegorica dell’ordine morale e sociale.
In alcune pitture vascolari è raffigurata seduta, presso Cadmo che si accinge a combattere il serpente ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] che rivelano la loro radice geometrica e sulle relazioni di equilibrio tra figure e spazio.
Alla base di questi rapporti armonici vi sono leggi matematiche come la sezione aurea, ossia il medio proporzionale fra un segmento e una parte di esso ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] la rappresentazione dello spazio precisa e lineare, viene completamente abbandonata dagli artisti manieristi. Osservando le opere di Pontormo, Rosso Fiorentino e Parmigianino si rimane confusi e sorpresi: ...
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Pittore (Gatčina, presso Pietroburgo, 1850 - Jalta 1873). Allievo di I. I. Šiškin, dipinse paesaggi, notevoli per l'armonia dei colori, ispirati soprattutto a un viaggio sul Volga, fatto con I. E. Repin [...] e E. K. Makarov, e alla Crimea, dove trascorse gli ultimi anni di vita ammalato di tubercolosi (Il disgelo, 1871, e Nei monti della Crimea, 1873, galleria Tret´jakov, Mosca). Di grande intensità sono i ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] . Giacché in nessun artista, come in lui, il cosiddetto contenuto non vale se non in quanto dà concretezza all'armonia delle forme raffaellescamente equilibrate in un riposato ritmo, e al brillare dei colori, i quali, pur impeccabilmente accordandosi ...
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ALPAN
L. Rocchetti
Dea etrusca della quale conosciamo solo alcune raffigurazioni su specchi; è di interpretazione incerta, e corrisponde forse ad Armonia. Iscrizioni contenenti la parola Alpan sono [...] state rinvenute su una statua e su un candelabro, trovati presso Cortona, e su statuette. A. appare su uno specchio da Bomarzo, oggi al Museo Vaticano Gregoriano Etrusco, raffigurante la contesa di Tamiri ...
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ANDRON (῎Ανδρων)
P. Orlandini
Scultore greco di età imprecisata ricordato soltanto da Taziano (Contra Gr., 55) quale autore di una statua di Armonia. Il soggetto dell'opera e il nome dell'artista (peraltro [...] molto comune anche nella Ionia e in Attica) potrebbero far pensare a un'origine tebana. A parte ciò, l'identificazione proposta dal Brunn con l'A. figlio di Gorgidas, il quale appare in un catalogo tebano ...
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Pittore (m. Venezia 1529). Vissuto nell'orbita di Giovanni Bellini (donde il soprannome) e del Carpaccio, il B. riflette, volta a volta, le loro qualità, con una certa armonia e freschezza di colorito. [...] Tra le sue opere: il Crocifisso, firmato, nell'Acc. Carrara di Bergamo (1518 circa), l'Incoronazione di Maria nella chiesa di Spinea presso Mestre (1524), il Martirio di s. Marco (1526), all'Accademia ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] studio dell'architettura. Completò la pratica negli studi di A. Derizet, P. Posi e Nicola Giansimoni con studi sull'armonia musicale e con l'analisi dei monumenti antichi mediata, anche, dalla lettura del trattato di Palladio, l'opera che contribuì ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] legate.In questo genere di iconografia, la m. assumeva una dimensione cosmologica che tendeva a simboleggiare l'armonia della creazione divina. La figurazione dei toni musicali partecipava di questo simbolismo, come è evidente in particolare ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...