GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] 5 fascicoli, gli Esercizi di riduzione per vari gruppi di strumenti a fiato; fu inoltre titolare della cattedra di armonia e contrappunto complementare dal 1912 al 1941.
Entrato in contatto con i circoli letterari milanesi, e soprattutto, negli anni ...
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Pittore (Charleroi 1787 - Bruxelles 1869). Allievo di J.-L. David, amico di J.-A.-D. Ingres, che conobbe durante un soggiorno a Roma (1817-22), fu autore di composizioni religiose e mitologiche; notevoli [...] sono i ritratti nei quali il rigore formale e un'armonia cromatica particolare si uniscono a una penetrante analisi psicologica del modello (La famiglia de Hemptinne, 1816, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Direttore dell'accademia di ...
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Scrittore statunitense (Concord, Massachusetts, 1817 - ivi 1862). Tra i grandi protagonisti del "rinascimento americano" (1850-55), fu personalità di spicco del movimento trascendentalista, ispirato agli [...] insegnamenti dell'amico e concittadino R. W. Emerson. Il suo capolavoro è Walden (1854), intensa riflessione sull'armonia del mondo naturale e sul rapporto organico che l'individuo deve ripristinare con esso, resistendo alla spersonalizzazione della ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] e lo mandò a Napoli; entrato come allievo interno nel conservatorio "S. Pietro a Majella", studiò con F. Ancona l'armonia e il contrappunto e con C. De Nardis la composizione. Conseguito il diploma in composizione e strumentazione per banda nel 1909 ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] di cultura musicale in maniera semplice e concisa; si ricordano (tutti editi a Milano): Nozioni di musica (1875); Elementi di armonia (s.d.); Esercitazioni di lettura musicale per istrumenti da fiato (s.d.); Trattato di contrappunto e fuga (1877); La ...
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Musicista italiano (Venezia 1874 - Vobbia, Genova, 1929). Studiò con G. Tebaldini e poi a Monaco. Organista a Venezia e a Roma, prof. al conservatorio di Milano, compose musica sacra e organistica, e scrisse [...] importanti lavori teorici e musicologici (Trattato di forma musicale, 1920-22; Trattato d'armonia, 1924-25). ...
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Musicista (Venezia 1656 - ivi 1742). Studiò con A. Lotti. Religioso francescano, fu maestro di cappella a Bologna (1700), Venezia (1701), Padova (1703), di nuovo a Venezia (1727). Compose musiche sacre [...] e profane e scrisse opere teoriche (Ampla dimostrazione degli armoniali musicali tuoni, e un trattato d'armonia). ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] con L. Feuillard e G. Hekking, frequentando contemporaneamente i corsi di armonia e di contrappunto tenuti da J. e N. Gallon. Dopo il debutto, nel 1931, ai Concerts Lamoureux con il Concerto op. 85 di E. Elgar, fece parte dell'Orchestra di Montecarlo ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] dove, con il decreto del 26 aprile dello stesso anno otteneva dal viceré Eugenio Beauharnais la carica di professore di armonia e contrappunto nel nuovo conservatorio di Milano, succedendo a Bonifacio Asioli che ne assumeva la direzione.
Il Fétis ci ...
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Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] impressionistiche di paesaggio, ricche di musicalità, per poi inseguire un ideale di chiarezza e armonia, in cui si avvertono gli echi di Hölderlin, Platen e dell'estetismo di S. George: Vårbris ("Brezza di primavera", 1900); Syner ("Visioni", 1901); ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...