MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , che lo sostituì nella direzione dei lavori dopo la sua morte. Accascina (1964, p. 47), che non nota armonia tra gli effetti fortemente chiaroscurali della facciata e l'andamento quasi piatto della partitura architettonica del vicino monastero ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] napoleonici da Montenotte a Friedland in una specie di fascia continua, ove il ritmo compositivo del finto bassorilievo, l'armonica fusione di antico e modemo, il compenetrarsi della cronaca vissuta, del costume e della vita attuali con la dignità ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] piccolo formato, opere didattiche (metodi per vari strumenti, raccolte di difficoltà graduale, trattati di solfeggio e armonia), revisioni ed edizioni di musiche classiche e preclassiche. Durante la gerenza C.- Valcarenghi si consolidò il movimento ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] che direttore, Pedrotti fu maestro di canto dal 1868 al 1882 (tra gli altri ebbe per allievo il tenore Francesco Tamagno), di armonia dal 1873 al 1879, e di composizione dal 1875 al 1882; inoltre diresse più volte i saggi musicali degli allievi.
Al ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] dalla guerra, la B. fu principalmente guidata dalla necessità, come si esprimeva, di preservare "l'Unità d'indirizzo, l'armonia degli intenti e dell'opera" della Federterra. Interrotti i congressi, l'attività si svolse sul ritmo dei convegni, la cui ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] suoi meccanismi di check and balances, con l’esplicito obiettivo di arrivare anche in Italia all’instaurazione di una costituzionale «armonia tra gl’interessi dell’individuo e i più alti ideali della nazione» (Bismark e Gladstone, in La libertà e la ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] regalistico era stato per il B. il card. Mendoça, patriarca di Lisbona.
Intensa fu anche l'attività del B., in armonia con le direttive impartitegli dalla Segreteria di Stato, nell'orientare la politica estera del Portogallo in senso antifrancese e ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] del C. sta nell'essere stato il primo a scrivere un'opera dedicata esclusivamente all'antica storia del Messico. In armonia con i canoni del sapere del XVIII secolo, egli presentò un'ammirevole sintesi storica e la rivestì di un piacevole stile ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] dei madrigali a cinque voci, ibid., G. Vincenti, 1590 (trascrizione integrale in Mannari). Madrigali in antologie: Son di voi, in Armonia di scelti authori a sei voci, ibid., erede di G. Scotto, 1586; Com'è contrario, in Le gioie: madrigali a cinque ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] della pietra o di acquisire il perfetto controllo razionale del movimento esattamente inserito nel tempo musicale, con l'armonia misurata di un leggero moto ondoso, si viene a configurare come virtù e come indispensabile complemento del modo ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...