DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] della pietra o di acquisire il perfetto controllo razionale del movimento esattamente inserito nel tempo musicale, con l'armonia misurata di un leggero moto ondoso, si viene a configurare come virtù e come indispensabile complemento del modo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] del cardinale Giulio Sacchetti (1627-31), non ci furono grossi contrasti, e i due prelati operarono in armonia, seguendo le indicazioni che venivano loro da Francesco Barberini. Durante la legazione del cardinale Giovan Battista Pallotta, invece ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] . Ben più difficile doveva risultare invece, nei rapporti con l'Impero, il compito del C. di "coltivare la buona armonia e far palesi insieme le giuste massime di cotesto savissimo Governo".
A rendere problematica la declinazione congiunta di questi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] buona connessione" e che era difficile la "loro corrispondenza reciproca". Gli obbiettivi dell'"Aristocrazia perfettissima" e dell'"armonia di tutto il corpo della Repubblica" esigevano tutta una serie di provvedimenti.
Dal momento che "la estrema ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] 1345; segue l'affresco del 1351 in S. Francesco di Treviso e il cielo del capitolo domenicano (1352). Successivo, per sfumata armonia di colorito e più raggiunte qualità di morbidezza atmosferica, è il Ciclo di s. Orsola al Museo civico; le opere di ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] nella vasta pubblicistica contemporanea di matrice platonica; il F. lo recepisce accentuando il tema della bellezza come armonia delle forme in cui il piacere dei sensi sublima in superiore contemplazione intellettuale. Tuttavia le allusioni velate ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] 'opera, sebbene non retriva o di maniera, possiede una indubbia carica melodica, non disdegnando però una cospicua costruzione armonica. Il critico T. Celli vi ravvisò influssi straussiani, mentre per G. Confalonieri, pur essendo un'opera moderna, la ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] F. e dei gentiliani di Palermo, che ebbero "sempre presente la collaborazione dei due pensatori e il succo vitale che da tale armonia, sia pure di contrasti, aveva tratto la cultura italiana" (Belfagor, VIII [1953], p. 265, poi in Opere, V, pp. 192 s ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] condotto la tanto cara (a Galanti) "libertà di pensare", minando "l'autorità della Chiesa", infrangeva l'unità e l'armonia della società umana e toglieva allo stato coesione e autorevolezza. Risultati, questi, di una linea di pensiero (cui, secondo ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] semplice e paesana, in anticipo sui tempi, non potevano incontrare il gusto dei contemporanei, mentre in realtà sono in assoluta armonia con le sue quinte e i suoi fondali.
Nel 1737 è registrata per la prima volta la collaborazione con P. Costanzi ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...