CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] sugli allievi mediante una didattica tecnica fin dalle scuole inferiori in vista della creazione di "quello stato di armonia, di reciprocanza tra ingegneria ed architettura, ove presentemente è piuttosto confusione, invasione e dualismo; e si possa ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] , scalpello e compasso. Questi simboli dovevano affermare l'eguaglianza tra pittura, scultura e architettura, premessa dell'armonia che doveva regnare nell'Accademia. Effettivamente durante il principato di F. Zuccari erano state proibite tutte le ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] da azionisti quali B. Ricasoli, C. Ridolfi, A. Mari, in grado di fornire tutte le garanzie possibili quanto a serietà e armonia di intenti. Il passaggio di consegne ebbe luogo nel marzo 1865, dietro il pagamento di 80.000 lire e con la clausola che ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Carena. Le opere scultoree che ne seguirono si caratterizzano per un'accurata ricerca della sintesi formale, improntata ad armoniose formule geometriche, debitrici verso il pensiero di Adolf Hildebrand.
Così i bassorilievi Intimità del 1919, il Bacio ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] in dote, l'altro perché aveva rinunciato alla sua eredità in favore dei fratelli. La divisione fu fatta in perfetta armonia e Angelo, Mattio e Lucietta rimasero a far parte in società della ditta paterna.
Il primogenito Alessandro, nato a Venezia ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , affiorante da tutti i suoi scritti e da tutte le sue requisitorie, della partecipazione attiva della Magistratura, in armonia con tutti gli altri poteri costituzionali, a garantire l'unità dello Stato e a mantenerlo sulla via della giustizia ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] L'angelo della notte (ibid.; seguito da Proust e dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un nucleo importante - nuovo, invece - che affronta il tema del rapporto ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] in Toscana.
Nella palazzina della Meridiana, arredata con mobili appositamente realizzati secondo uno stile neosettecentesco in armonia con quanto già esistente, o acquistati all'Esposizione fiorentina del 1861, gli interni, sotto la direzione ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] così ad imprimere alle sue composizioni un marchio ancor più netto di adeguamento ai canoni classici di chiarezza e di armonia, riducendo l'emergenza cromatica e i colpi d'ombra a favore di una limpida delineazione delle forme. A quanto traspare ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] tesi"), nonché un elogio che, per una volta, non è da considerare mera retorica d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col cittadino, del cittadino coll'uomo".
Il L. non fu storico fortunato, anche perché, a parte i limiti cui ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...