FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] lira con le sue mani gli ricordò che altro è il lavoro manuale della costruzione di uno strumento, altro ricavarne armonia. Infine, nella lettera del 1479, partendo da una citazione del De musica di s. Agostino, il filosofo richiama il significato ...
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Poeta, nato a Basilea il 13 agosto 1867, figlio del giurista Carlo Binding. Vive a Starnberg in Baviera.
Fu scoperto poeta da D'Annunzio, durante un suo soggiorno a Firenze al principio del secolo; e fino [...] ) dominano una complessa e compatta materia emotiva, plasmandola in immagini di plastica potenza e di compiuta interiore armonia. Le migliori liriche sono state raccolte recentemente dal Bindíng stesso nel volumetto Die Geliebten (1937). Nei riguardi ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] dramma il tema sacro della Gerusalemme è l'immagine ove l'animo del poeta meglio si equilibra e trova un riposo di armonia, pur con qualche trepido oscillare, ma spesso con la serenità di una quieta preghiera.
Troppe volte è stato detto che il tema ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] del principio del gusto. L'analisi si ferma sul mondo greco ("prima sede, ov'egli sorse e crebbe") che vide lo sviluppo armonico di tutte le arti e dove il gusto "fiorì per lunga etate", finché la discordia civile non turbò l'equilibrio e "dai ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] resistere alle truppe pontificie, il B. e i suoi fratelli Guido, poi cardinale, e Giovanni, rimasero a Ferrara in ottima armonia col nuovo governo, pur restando in buoni rapporti anche con gli Estensi. Papa Clemente VIII lo chiamò subito a far parte ...
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WESSEL, Johan Herman
Giuseppe Gabetti
Poeta dano-norvegese, nato a Jonsned in Norvegia il 6 ottobre 1742, morto a Copenaghen il 29 dicembre 1785.
È l'autore della commedia satirica Kørlighed uden Strømper [...] suo giornale umoristico Votre serviteur Otiosis (1784-85), con il quale cercò negli ultimi anni di campar la vita, in armonia con la sua natura di bohémien, bonaria e impenitente.
Ediz.: Samlede Skrifter, ed. J. Levin, voll. 2, Copenaghen 1878; Digte ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] (illusione, errore, qualità secondarie ecc.) nel tentativo di riconciliare mondo del vissuto e mondo reale (in armonia con le tesi metafisiche di James). Monismo epistemologico e pluralismo ontologico furono gli esiti più coerenti, sebbene non ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] incede stritolando l'esigenza d'una libertà fattiva dispiegata in «cose buone» e «leggiadre». La storia è tragica, non armoniosa: essa consente l'instaurarsi d'un ordine atroce, all'interno del quale Chiesa e Re esigono perentori l'allineamento della ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] A. cooperarono con Roma nella seconda guerra romano-macedonica avendone in compenso ingrandimenti territoriali, soprattutto a danno di Sparta. L’armonia con i Romani non durò e le beghe tra gli A. e Sparta provocarono la guerra acaica (➔) dalla quale ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] A dare inizio al rito è la suonatrice d'arpa: dal seducente disegno della donna i versi trascorrono al senso espresso dall'armonia, che esalta gli affetti temperati - gioia e pietà, diletto e affanno - fra cui si muove il mondo umano improntato dalle ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...