FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] teorico Vicentino analizza nel suo trattato. Va infine notata nei due madrigali la tendenza alla trasformazione dell'armonia modale in quella tonale come si può constatare dalla ricorrente presenza di successioni accordali assai simili alla cadenza ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] particolare interesse una delle 36 sonate per violino e basso (Op. 1, n. 5), nella quale si riscontra l'uso dei suoni armonici.
Nel 1780 venne ucciso a Parigi, alla vigilia di un viaggio che doveva portarlo a Londra, per mano, sostiene il Burney, di ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] di G. Miceli). Pubblicò inoltre gli scritti di didattica e pedagogia musicale: Sul miglioramento dello studio di armonia e contrappunto (Palermo 1864); Elementi di lettura musicale ordinati alla istruzione inferiore (insieme con C. Scalisi, Napoli ...
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DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] del padre nel r. istituto musicale "Luigi Cherubini", ove si diplomò anche in canto corale, e allieva per l'armonia di I. Pizzetti e A. Scontrino. Applauditissima concertista, ottenne lusinghieri successi in molte città italiane. Nel 1919, prima su ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] e là spunti imitativi; la parte di basso perde forzatamente il profilo melodico e assume un carattere in funzione dell'armonia. I mottetti dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] ,con accompagnamento di pianoforte dedicati... alle sue figlie Teresa e Virginia, 1820 (Parigi?), e un Trattato di armonia e di contrappunto, che finora risultano perduti, come la quasi totalità della sua produzione. Secondo il Fétis, scrisse ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] C. fu anche un apprezzato e noto didatta, ma incline a potenziare nei suoi allievi più la conoscenza scolastica dell'armonia, del contrappunto e delle forme musicali tradizionali che la fantasia e libertà inventiva.
Negli anni in cui tenne la carica ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] dalla musica cembalistica - la quale risente dell'influenza del Rutini e dello stesso Haydn - che da quella della grande armonia organistica e orchestrale, cui più tardi si dedicò. La sua opera, per quanto si possa giudicare dalle musiche pervenute ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] arie e producendosi come esecutore al cembalo. Nominato assistente del maestro al cembalo e ammesso alle classi speciali di armonia, il sopraggiunto mutamento della voce gli consentLanche di ricoprire il ruolo di secondo buffo al teatro della Società ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] la collettiva Vergine di Kermo di dieci anni prima. Nel frattempo, nel 1868, concorse al posto di insegnante di armonia e contrappunto nel Conservatorio di Milano: vinse, ma all’atto della nomina si vide sorpassato da Franco Faccio. L’episodio ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...