GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] , dedicandosi nel contempo a un'intensa attività concertistica. Continuati frattanto gli studi, fu allievo di P. Romani per l'armonia e di D. Ugolini per la composizione.
In questo periodo fu raccomandato da P. Torrigiani a un non meglio identificato ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] e, nella successiva stagione di carnevale 1790, in Aspasia di G. Giordani e in Zenobia di Palmira e nella cantata L'armonia, entrambe di Anfossi.
Trasferitasi a Napoli, partecipò con David, all'Aminta di P. Guglielmi, favola boschereccia allestita in ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] ", a partire da alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una precisa serie di rapporti intervallari. Su un unico campo armonico sono costruiti molti lavori composti negli anni seguenti come Nei quieti silenzi (1983, per 11 strumenti), e Il chiarore ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] Tutt'altro che raro è il ricorso ai cromatismi, alle dissonanze e ad audaci modulazioni anche verso regioni armonicamente piuttosto remote.
Come già sottolineato, nei lavori scritti dal G. dopo la nomina del 1617 alla basilica di S. Marco è possibile ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] il quale si dedicò soprattutto alla direzione d'orchestra e all'insegnamento: nel 1879, infatti, ebbe la cattedra di armonia nel conservatorio di Milano e nel 1893 fu prescelto per la cattedra di composizione, lasciata vacante dalla scomparsa del ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] , fughe, et imitazioni diverse, rompimenti di figure, et intrecci, ch'all'orecchio apportino (secondo me) più viva armonia". La sua predilezione per il canone (forma contrappuntistica particolarmente difficile) si manifesta fin dall'Opera prima (1666 ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] in breve tempo dalla F., che continuò comunque a cantare finché non si ritirò nel 1871, dopo un concerto al teatro Armonia di Trieste.
Sposato un non meglio identificato dottor Vigoreux, si stabilì a Parigi, dedicandosi all'insegnamento, e vi morì il ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] atti (libr. A. Ghislanzoni, terminato nel 1893), varie messe, mottetti e altra musica religiosa. Fu inoltre valido insegnante d'armonia e composizione ed ebbe tra gli allievi C. Pontoglio.
Compositore non privo di qualità, ma discontinuo e non sempre ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] tale musica si limitò alle Gighe, a delle ballate e simili sonate di poco conto, atteso che questa nazione sublimamente armonica concentrava nel canto il sommo delle delizie. Solamente verso la fine del Secolo XVI si cominciò a travagliare con un po ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] solo non siano privi di spunti melodici di felice invenzione, manca generalmente uno sviluppo tematico vero e proprio e l'armonia gravita essenzialmente sui gradi fondamentali. Ciò spiega del resto la preferenza del D. per una forma piuttosto libera ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...