BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] .
Poco dopo fu nominato agente della Repubblica francese ad Alba il Villetard, amico dei patrioti, il quale - in piena armonia con il B. volle che ad Alba le contribuzioni di guerra fossero pagate soltanto dai ricchi. Nel frattempo - e precisamente ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] una precisa opera di mediazione politica, se non nel senso piuttosto generico di raccomandare insistentemente la pace e l'armonia fra le due corti. A questa funzione solo indirettamente politica si richiamò anche Arnaldo di Villanova che nell'estate ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] , soprattutto su i seguenti giornali e periodici: Studium, Gioventù italica, L'Azione giovanile, Giovane Piemonte, L'Armonia, Vita e pensiero, Rivista internaz. di scienze sociali e discipline ausiliarie, L'Assistente ecclesiastico, L'Osservatore ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] , quest'ultimo anch'egli residente per molti anni in Francia. Con questi fratelli il G. condivideva, sembra in armonia, la residenza paterna lasciata loro in eredità. Questa comprendeva anche i beni artistici, conservati ancora nello studiolo del ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] , 267, 289, 297; Il Parlamento, 9 giugno 1854; La Staffetta. Giornale politico (La Valletta), 14 giugno 1854; Il Giornale dell'Armonia (Palermo), 7 luglio 1854; R. Villari, Cospirazione e rivolta, Messina 1881, pp. 76, 89, 291, 419, 647; Documenti e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] per il D. non doveva invece andar disgiunto da quello di giustizia perché interessi e doveri si componevano nell'armonia finale disegnata dalla provvidenza secondo la legge morale dettata agli individui ed ai popoli. Intelligenza e volontà, i ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] la sua patria o era unitissima con Sua Maestà e faceva per la libertà d'Italia quanto poteva". Una replica reticente, ché tanta armonia con la Francia non si traduce in termini operativi. Indubbiamente il C. è più a suo agio quando, smessa la veste ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] , imparato la loro lingua, indossato i loro abiti e anche questo rappresentava un modo di vivere e di governare non certo in armonia con il rispetto e la deferenza verso l'impero d'Oriente. Del resto Procopio stesso non ci parla di un avvicinamento e ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Legazia, staccandola in definitiva dalla concessione pontificia e rappresentandola invece come diritto proprio di ogni sovrano in armonia con l'originaria disciplina dei rapporti fra potere civile ed ecclesiastico; sia perché un rinnovato spirito ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] era di un qualsiasi sostegno in Parlamento e completamente incurante del fatto che "il reggimento costituzionale è infecondo senza l'armonia dei poteri" (intervento del 12 febbr. '49, in Le Assemblee del Risorgimento, Napoli, II, pp. 141 s.).Quindici ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...