GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il G., è incoerente quando non è ordinato alla conoscenza della ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] M. nell'avviare la carriera teatrale del giovane B. Galuppi. D'altra parte, la fama di cui godette l'Estro poetico-armonico nel Sette e nell'Ottocento fu immensa: tra gli ammiratori dell'opera si annoverano G.Ph. Telemann, J. Mattheson, P. Locatelli ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e di Milano -, mediante il quale si otteneva quella forza uguale e costante di aria in modo da far risultare l'armonia omogenea e regolarmente intensa. Nel 1881 fu pure premiata all'esposizione di Milano un'altra sua invenzione, la "controbilancia ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] l'impressione di non godere più della fiducia dei suoi antichi collaboratori: di qui lamentele, visite di superiori incaricati di ristabilire l'armonia, periodi sempre più frequenti in cui il C. si ritirava in una casa vicino a Roma. Dopo il 1864 la ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] , la struttura compositiva echeggia modelli orcagneschi; ma il linearismo tagliente, la profusione decorativa e l'inusuale armonia cromatica dai toni freddi rappresentano caratteri inediti per la coeva pittura fiorentina, spiegabili in parte con un ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] all’avanguardia e delle implicazioni delle sue scoperte.
Milla era sensibile alla bellezza, all’eleganza e all’armonia, qualità che ritrovava nel mondo delle particelle elementari. In particolare, era affascinata dalle simmetrie, cioè dalle ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] colto, che aveva viaggiato all'estero, risiedeva nelle sue proprietà, controllava i fattori, curava le migliorie, promuoveva, in armonia coi clero locale, l'incivilimento dei contadini e, nel paese, riuniva le forze borghesi per creare la Cassa di ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI, ibid. 1699, Silvani; Lagrime armoniche ò sia Il Vespro de defonti a quattro voci con violini, e suoi ripieni. Op. XXII, Venezia 1699, Sala; Le Note lugubri ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] possa ritenersi infinito il peccato, e come il corpo possa contaminare l'anima, quando invece dovrebbe dirsi il contrario. In armonia con la concezione umanistica, affermava che il sogno è parte esso stesso della vita, un riposo in vista dell'azione ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] (il D. avrebbe "talvolta invaso le attribuzioni spettanti al commissario generale" e non avrebbe evitato "di disgregare l'armonia tra i colleghi" del CGE) e ad accusati ("Circa il successo delle innovazioni attuate da De Michelis, molti risultati ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...