Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] e il 1872) di Luigi Settembrini, che mirano a riconoscere il carattere proprio della letteratura italiana in «una compiuta armonia tra concetto e forma», ma che mancano di un chiaro fondamento teorico.
Gli anni della pubblicazione delle Lezioni di ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a incontrare Francesco I, al seguito del quale, l'11, sfilò a Bologna, dove, con gran enfasi, fu celebrata la ritrovata armonia franco-pontificia. Quindi L. si spostò a Milano con il sovrano, gareggiando, non senza dispendio, "in vestirsi".
Tornato a ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] . Si può dire, pertanto, che il riferimento all'imperatore svevo, assente nel De imperio, fu rivalutato nella fase razionalistica, in armonia con l'altra opera di Grozio, il De jure belli ac pacis. Non a caso il pensiero del filosofo olandese influì ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] di questo, il D. aveva voluto lasciare a Verona una testimonianza imperitura della sua presenza, della quiete pubblica e della buona armonia con i Veronesi che egli era riuscito a realizzare. Come aveva fatto a Venezia il Senato per il palazzo ducale ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , contro le viete ideologie democratiche e settarie, principi di disciplina e di ordine gerarchico nello Stato, in armonia con le dottrine religiose e sociali, affermate sempre dalla Chiesa. La funzione politica dei cattolici italiani deve risolversi ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] quasi improvvisamente nell'agosto del 1431, influirono su quelle che già parevano vecchie tendenze del suo spirito. Creò, in armonia con queste sue aspirazioni spirituali e con le esigenze dello stato, un ordine religioso-cavalleresco di San Maurizio ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] sceso a patti con lui, Giovanni Maria, con Facino Cane, suo capitano generale, e con i Beccaria per ristabilire l'armonia... dalla sua giovanile inesperienza incautamente turbata e in Pavia (non più seguendo il consiglio del B.) e nei confronti della ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] 4 e 5 giugno si batté per impedire l'annullamento dell'elezione del marchese Birago di Vische, direttore dell'Armonia, e rivendicò la legittimità dell'intervento ecclesiastico.
Oppositore della diplomazia cavouriana, già nel 1855 aveva osteggiato la ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] o da sfrenata cupidigia ed inebriata dai tristi vapori d'una malintesa libertà", che intendeva "rovesciar da capo l'armonia di quella amministrazione organizzata con ordine mirabile e per molti anni eseguita coll'integrità e la rettitudine che ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] tesi"), nonché un elogio che, per una volta, non è da considerare mera retorica d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col cittadino, del cittadino coll'uomo".
Il L. non fu storico fortunato, anche perché, a parte i limiti cui ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...