GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] Ungaretti (1967, per sestetto vocale), o l'impiego del canto abocca chiusa e del parlato ritmato in Siamo prossimi al risveglio (1968 a annullare ogni dialettica per lasciare spazio a un "campo armonico", a una crescita cellulare, "genetica", a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a proteggere dai tirannelli, dalle lotte faziose, dalle invasioni esterne, e a incrementare le ricchezze e le buone arti. In tal forma è presentato, per bocca di B. sta in una, non sempre armonica, combinazione di salde convinzioni acquisite, di ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] tra sala e palcoscenico. La "bocca d'opera" fu sagomata ad palazzo della Consulta, e all'armonica disposizione di portali, timpani, di Napoli, Napoli 1952, pp. 8 s., 111, 122-125, 129; A. Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] lo più informati a quello stile così detto "misto", per cui sensibilità armonica, tecniche concertanti e da un lato, altisonanti arie di paragone o di furia, in boccaa personaggi antieroici per eccellenza, sortiscono ossimori esilaranti (I, 10: Se ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a Martina Franca, località che restò sempre per lui privilegiata, come dimensione mitica, fonte di fantasie e libertà armonica la luna, di E. Treccani; All'uscita e L'uomo dal fiore in bocca, di L. Pirandello; La poverella, di W.B. Yeats; Cavalcata al ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] di spirito pronto", tanto che "alle volte gli esce di bocca qualche risposta e concetto proprio d'uomo maturo e da amirarsi da un'armonica consistente proportione, da un'aria e da un volto che spira saviezza e costume incline però a cose liete, ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] , è stata un'ottima cassa armonica, è stata una città di una pubblicazione in Italia di Freud e di Jung), Bocca, Guanda, Boringhieri e, soprattutto, Einaudi, di con cui il B. cominciava volta a volta a collaborare, era sulle prime affascinato dalla ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...