terziario
terziàrio [agg. Der. del lat. tertiarius "che riceve o contiene un terzo, che viene per terzo, che occupa il terzo posto in una successione temporale o ideale", da tertius "terzo"] [CHF] Atomo [...] e al secondario) collegato a triangolo e adoperato per il passaggio della terza armonica della corrente magnetizzante, eliminando così le corrispondenti tensioni armoniche negli avvolgimenti principali. ◆ [GFS] Era t., (o, assolut., Terziario s.m ...
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Corrente artistica nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, composto dai pittori T. van Doesburg, P. Mondrian e B.A. van der Leck, dall’architetto J.J.P. Oud e dal poeta A. Kok. La rivista [...] n. va oltre le posizioni cubiste ricercando la natura essenziale delle cose, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica equivalenza compositiva di colori puri (rosso, azzurro, giallo) e di non-colore (nero, bianco, grigio) e nell’uso ...
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Chopra, Deepak. – Neuroendocrinologo indiano (n. Nuova Delhi 1946). Tra i massimi esperti di medicina ayurvedica e di terapie alternative, si è formato negli Stati Uniti, dove svolge attività di docenza [...] ” e concettualizzato sulla base di un approccio olistico secondo cui la salute fisica sarebbe la risultante di un’armonica integrazione tra corpo e mente. Cofondatore e presidente del Chopra Center di Carlsbad (California), editorialista per il San ...
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MARONCELLI, Piero
Mario MENGHINI
Patriota e scrittore, nato a Forlì il 21 settembre 1795, morto a New York il 1° agosto 1846. Fece gli studî classici nel seminario di Forlì. Fu quindi inviato verso [...] Zingarelli e come condiscepolo il Bellini. Colà rimase fino all'ottobre del 1814, affiliandosi alla società segreta "Colonna armonica", quindi si trasferì a Bologna per seguire gli studî universitarî, senza interrompere quelli di musica. Nel luglio ...
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RIBECA (dall'arabo rabāb; fr. rebec; sp. rabei; ted. Rebec; ingl. rebeck)
Francesco VATIELLI
È uno degli strumentì ad arco primitivi e venne usato sin dalla fine del Medioevo. Sembra ch'essa possa identificarsi [...] di viola ad arco ridotta. Il manico però era quasi una continuazione della cassa armonica e col fondo ricurvo. La tastiera s'inoltrava sin quasi alla metà del piano armonico e all'estremità superiore era scolpita una testina con tratti caricaturali e ...
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Leibniz, criterio di
Leibniz, criterio di criterio di convergenza per una serie numerica a termini di segno alternato. La serie
converge se la successione {bn} dei valori assoluti dei suoi termini [...] o negativo. L’errore commesso non supera, in modulo, il primo termine che si trascura. Per esempio, la serie armonica generalizzata a segni alternati
converge per ogni valore di α > 0, anche se è praticamente inutilizzabile per il calcolo ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] "il geometra" e contemporaneamente gli attribuisce la competenza e la capacità d'insegnare non soltanto nozioni di geometria, ma anche di astronomia, di armonia e di calcolo (Theaetetus, 145 c 7-d 3; 161 e 4-7; 164 e 7 - 165 a 3); lo stesso complesso ...
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Marthaler, Christoph
Marthaler, Christoph. – Regista teatrale e musicista svizzero (n. Erlenbach 1951). Dopo gli studi di musica si è formato a Parigi alla scuola di teatro di J. Lecoq. Ha raggiunto [...] sua carriera la musica ha sempre svolto un ruolo importante; la cifra stilistica dei suoi spettacoli si trova nella fusione armonica di canto, danza, teatro, in cui i testi vengono subordinati alle composizioni e improvvisazioni ritmiche. Dal 2000 al ...
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FLORIO, Daniele
Bindo Chiurlo
Poeta, nato a Udine il 10 marzo 1710 e morto ivi il 25 aprile 1789.
La sua biografia è tutta nelle sue poesie (altro quasi non scrisse), tra le quali, se la maggior parte [...] e paterni, dell'amor coniugale, della bontà verso i servi "umili e non ingrati amici" compresi così patriarcalmente nella "cara armonica famiglia", ha una nota calda e personale; in ogni modo notevole nel secolo dell'amor galante e dei cicisbei, al ...
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. Attualmente è il rapporto di due suoni che differiscono fra loro secondo l'accordo matematico e, talvolta, anche secondo la notazione, ma s'identificano nella pratica musicale del nostro sistema temperato: [...] di facilitare la lettura (con l'impiego del diesis a preferenza del bemolle o viceversa), sia di trasformare effettivamente la concezione armonica, specie quando un suono unico viene mutato: p. es. la, do, re diesis, fa diesis (mi minore); la, do, mi ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...