SENSIBILE
Giulio Cesare Paribeni
Termine musicale con cui si indica la funzione del settimo grado della scala diatonica. Esso trae il suo speciale significato dal fatto che la tendenza melodica del [...] verso la tonica, talché si dice che la risoluzione naturale della sensibile (in senso melodico e in senso armonico) ha luogo sulla tonica. Ogni deviazione da questo movimento costituisce volontario contrasto alla tendenza stessa.
La presenza della ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] fatta specificando ulteriori condizioni, quale, per es., la g. di Coulomb o quella di Lorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. armonica: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 85 e. ◆ [EMG] G. di Coulomb, o g. elettrostatica: è ∇✄A=0, con A ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , R. Dalmonte e C. Jacoboni) riprende la statistica e, attraverso strumenti informatici, ricerca le costanti e gli scarti delle armonie e delle melodie. L’ a. informatica ritiene la musica un tipo di sintassi basato sulle probabilità di occorrenza di ...
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In algebra, elemento di un anello (o di un’algebra) se esso è diverso dall’elemento nullo, e tuttavia dà luogo a tale elemento quando venga elevato a un’opportuna potenza; con significati analoghi si riferisce [...] e sono gruppi n. finitamente generati. Le nilvarietà sono diventate molto importanti nelle applicazioni e, oltre ad aver costituito uno strumento essenziale nella classificazione dei gruppi risolubili, hanno un ruolo rilevante nell’analisi armonica. ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] ouer fuori de i loro estremi, che sia in tutto differente et uariato da quelli...".
Nell'accordo maggiore (divisione armonica), l'armonia è chiara, in quello minore (divisione aritmetica) è scura. Quando si pone la terza maggiore nella parte grave l ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] luce dei principî della geometria, come l’astronomia e l’ottica. Nella Metafisica Aristotele osserva infatti che, per quanto concerne l’armonica (harmonikḗ) e l’ottica (optikḗ), nessuna di queste considera il suo oggetto in quanto voce o vista, ma in ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] ; L. F. Tagliavini, rec. a Romersk orgel-og klavermusik cit., in L'Organo, XIX(1981), pp. 179-206; S. Durante, La "Guida armonica" di G. O. Pitoni, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di S. Durante-P. Petrobelli, Firenze 1982, p. 301; J. Burke ...
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Hermite Charles
Hermite 〈ermìt〉 Charles [STF] (Dieuze 1822 - Parigi 1901) [STF] Prof. di analisi matematica alla Sorbona (1869) e poi nell'École Polytechnique (1878); socio straniero dei Lincei (1883). [...] l'equazione differenziale y''-2xy'+2ny=0 e intervengono, per es., nella teoria dell'oscillatore lineare nella meccanica quantistica (v. oscillatore armonico quantistico: IV 322 c sgg); per i primi valori di n si ha H₀=1, H₁=2x, H₂=4x2-2. ◆ [ANM ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] ses principes naturels , uno degli scritti teorici più importanti del Settecento, segnò la nascita della moderna teoria dell'armonia.
Vita e opere
Figlio di un organista, fu un autodidatta. Dopo mediocrissimi studi letterari si consacrò alla musica ...
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HÓSIOS LOUKĀS
Giorgio A. Sotiriou
. Monastero ai piedi del monte Elicona, in Beozia, presso l'acropoli dell'antica città Stirio: il meglio conservato dei monumenti bizantini in Grecia (v. bizantina, [...] chiesa di S. Luca ha al centro una vasta cupola, circondata tutt'intorno da scomparti con matroneo. Le alte proporzioni, l'armonica composizione delle masse, la varia luce di finestre bifore e trifore, il rivestimento dei muri in marmi policromi e la ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...