Filelfo, Francesco
Pier Giorgio Ricci
La ‛ lectura Dantis ' del celebre umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481) s'inserisce negli anni del suo primo, tempestoso soggiorno a Firenze, durato dall'autunno [...] medicea. Il F. l'aveva cominciata con una prolusione che esaltava il " suavissimo et mellifluo eloquio " di D. e " l'armonica melodia del suo divino poema ", e l'aveva condotta sino al settimo canto dell'Inferno, quando, a istigazione degli avversari ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] che: "... Fabrica.. si gloria d'esser madre d'Abundio Antonelli..." e G. Ottavio Pitoni citava nel primo libro della sua Guida armonica una Messa a 8 voci dell'A.), lo fu anche dall'Ambros che rilevò in alcune opere dell'A. un accostamento alla ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] , d'onde le antinomie che soltanto in una visione spirituale e spiritualizzata della realtà trovano invece la loro armonica composizione metafisica. "C'è una metafisica da scoprire. I semplici osservatori e gli scienziati fanno osservazioni, ma i ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] suo progetto nel 1718 e terminato sotto la sua direzione nel 1731, pregevole soprattutto per il sontuoso salone e l'ampia ed armonica scala. Morì forse non a Piacenza dopo il 1733.
Bibl.: C. Poggiali, Mem. stor. della città di Piacenza, XII, Piacenza ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] e mettere in evidenza le caratteristiche salienti della distribuzione, si ricorre innanzitutto al calcolo della media aritmetica, armonica, geometrica, e più in generale della media esponenziale.
La sintesi di una distribuzione di frequenza mediante ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] , essa è polarizzata linearmente ovunque: la situazione che si ha per un’onda siffatta nel generico istante è schematizzata, per un’onda armonica, nella fig. 1B, in cui p è il piano di p., v il piano di vibrazione. In questo caso, la determinazione ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] permanente e l’effetto di variazioni parametriche e disturbi e, nel contempo, si accresce il modulo della risposta armonica (uniformemente in tutta la banda di frequenze), con aumento della banda passante del sistema. Ciò causa però una diminuzione ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] , da lui stesso costruito, il "risonatore", mentre applicò il procedimento matematico di J.-B.-J. Fourier all'analisi armonica dei tracciati dei moti vibratori periodici. Tra i contributi di H. all'acustica fisiologica si segnalano le ricerche sulle ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , però, si può parlare, a rigore, solo in relazione al free-jazz che rifiutava l’adozione di qualsiasi riferimento armonico o ritmico predeterminato, recuperando al contempo alla pratica jazzistica l’impiego dell’i. collettiva. L’i. è presente anche ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] dei lavori giovanili a un loro smussamento e inserimento in una intelaiatura armonica tradizionale. Ciò lo ha portato talvolta a estremi come quello di rivedere le armonie del Marienleben, suo mirabile lavoro del primo periodo, per eliminarvi le ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...