BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sua partecipazione alle virtù divine della sapienza, bontà, potenza, intelligenza, della perfezione dell'essere umano nell'armonica fusione di elementi materiali e spirituali.
Il De comparatione reipublicae et regni, scritto per ammaestramento del ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] in primis, e dei classicisti emiliani. La purezza formale di gusto neoclassico da un lato e l’equilibrio e l’armonica distribuzione delle masse dall’altro, guardando a Vittore Carpaccio per l’ambientazione e per la disposizione al narrativo, sono le ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] che procede per germinazioni a catena.
I Tre epigrammi greci per soprano (o violino), corno e pianoforte (1959), con la loro trasparenza armonica e il gusto spoglio e arcaizzante dei temi, segnano la fine di questa fase di ricerca e il ritorno a un ...
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SFONDRINI, Achille.
Raffaella Catini
– Nacque il 1° febbraio 1834 a Borgo San Gottardo nel comune dei Corpi Santi di Milano, esteso insediamento agricolo sorto attorno alla cinta muraria cittadina, [...] palchi e due di gallerie; la scelta, assolutamente nuova per l’Italia, di porre l’orchestra «in una camera armonica alquanto più bassa del livello della platea» (ibid.) diede luogo a un notevole miglioramento della qualità del suono. Non altrettanta ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] che si rivela di volta in volta nel particolare. Ma tale rivelarsi dell'assoluto nel sensibile presuppone un'unità armonica che il sentimento estetico intuisce immediatamente. Perciò il L. conclude: "Riguardare la presenza in noi dei supremi ideali ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] e della Germania settentrionale (Katharinenkirche, Amburgo, 1657-59). Il complesso dello Stift Haug risulta dall’armonica fusione tra lo sviluppo longitudinale del corpo principale, un transetto notevolmente sporgente dai fianchi della costruzione ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] e nell’esercizio tecnico dell’arte sua, giacché tutto il suo personale è distribuito e disposto con misura e proporzione armonica, ove tutte le parti formano un complesso pittorico e di bell’effetto, senza che i movimenti delle grandi masse, anche ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] G. che relazionava su alcuni esperimenti meteorologici e sui mutamenti atmosferici nonché su quella che egli stesso battezzò "armonica meteorologica naturale", una sorta di gigantesca arpa (Lettera… sopra una nuova maniera di scoprire i più piccoli ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] tale musica si limitò alle Gighe, a delle ballate e simili sonate di poco conto, atteso che questa nazione sublimamente armonica concentrava nel canto il sommo delle delizie. Solamente verso la fine del Secolo XVI si cominciò a travagliare con un po ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] , che preparano la strada all'inno conclusivo dove si annuncia, con il superamento dell'aridità scientifica, il pieno, armonico accordo dell'umano col divino. Contemporaneamente, cercava di sistematizzare le sue opinioni sull'arte in un testo, Saggio ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...