CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] , presente a questi festeggiamenti, parlando nel suo diario del primo intermedio, descrive la C. che interpretava il ruolo dell'Armonia come "una donna da angiolo vestita, che a guisa di angiolo cantava sì sonoro e con bellissimi concenti che ognuno ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] in Vincenzo Bellini..., 1943, pp. 101 s., 116-118), e già due anni prima avrebbe mosso pesanti critiche circa la condotta armonica di alcuni passi di Bianca e Fernando. Va anche detto che, se da un lato Bellini era oltremodo suscettibile e sospettoso ...
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SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] metà del Settecento, in Note d’archivio per la Storia della musica, n.s. II (1984), p. 238; P. Barbieri, Gli armonisti padovani nel Settecento,in Storia della musica al Santo di Padova, a cura di S. Durante - P. Petrobelli, Padova, 1990, pp. 207 ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] , attraverso l'esercizio quotidiano sulla realtà, un repertorio di forme, insegnandogli, inoltre, il gusto per la composizione armonica d'insieme animata da piccoli personaggi, notevoli per la loro naturalezza. Terminato l'apprendistato, il F. tornò ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] nella nuova tendenza come preponderante, anche per la rinnovata esigenza espressiva che si avvale nel contempo di una struttura armonica che va assumendo una sua fisionomia.
Tre le composizioni del F. si ricordano: Il primo libro de' madrigali a ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] , della struttura gerarchica dell’intero universo, ordinata per azione divina, entro la quale si colloca la Chiesa, in relazione armoniosa con l’intera organizzazione della società e dello Stato. La tensione tra il naturale e il soprannaturale, tra l ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] dinamica delle forze naturali.
La composizione, infatti, si snoda su un gioco sottile di spirali che si generano dai tralicci armonici di un tronco cavo per finire nei rimandi puntuti delle articolazioni del burattino a quelle falcate della fata per ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e dona a essi l'armonia che non termina con the end, ma si prolunga all'infinito nel carattere ciclico della saga. Il procediment0 è palese quando il ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] che richiegga il canto" (come in "Non curi la mia pianta"). Tra i criteri di realizzazione scenica insiste inoltre sulla buona armonia tra le voci e gli strumenti e sull'utilità di una sinfonia "innanzi al calar della tenda, per render attenti gli ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] e Tisbe, di cui sembra sopravvissuto un solo duetto. In alcuni articoli e voci di dizionari viene attribuita al M. una Sinfonia armonia che è invece la riduzione per banda (di qui, probabilmente, il titolo) di un duetto appartenente a una sua opera ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...