APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] napoleonici da Montenotte a Friedland in una specie di fascia continua, ove il ritmo compositivo del finto bassorilievo, l'armonica fusione di antico e modemo, il compenetrarsi della cronaca vissuta, del costume e della vita attuali con la dignità ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , privo di inventiva, al quale viene solo riconosciuta la perfezione della tecnica, la raffinata eleganza ed il senso dell'armonia accompagnato al culto del bello. In effetti queste uniche qualità non sono sufficienti per poterne individuare le opere ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] e con l'arte senese, in particolare con Iacopo della Quercia ed il Vecchietta, secondo G. Brunetti. Per l'armonica cadenza dei contorni, fluenti e melodici, èstato presentato, tra l'altro, come il precedente più significativo del Botticelli. Con ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] coll. Carrà), e a tante altre riprese di vecchi motivi, negli ultimi anni, Il C. conosceva le leggi che regolano la divisione armonica dei piani e degli spazi, e a quelle si affidava nella costruzione di un ordinato mondo fantastico. In ogni opera si ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] doti sue migliori; il Pittore (o i Pittori) del gruppo di Antiphon proseguiranno l'indirizzo di Douris della linea fluida ed armonica con costanza anche maggiore.
Fra il 480 ed il 470 si verifica il terzo momento critico della ceramografia attica. L ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] che, combinata ai dipinti di soggetto diverso, ai parati e agli arredi di materiali preziosi, doveva contribuire all'obiettivo di armonia e unità attraverso la varietà ispirata ai codici di gusto dell'epoca.
È verosimile che le immagini del L. siano ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] chiara ed elegante, anche se esclusivamente scenografica ed una scultura luminosa, eminentemente decorativa, vivificata da una nettissima ed armonica linea di contorno. Le processioni che si snodano lungo le pareti e le scalinate mostrano sempre un ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] dell'opera l'uso avveduto di una gamma coloristica chiara e luminosa, cui ben si addicono l'impostazione compositiva armonica, l'attenta architettura prospettica e la curata costruzione delle figure, di una grazia tutta raffaellesca. D'altro canto, l ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] nella capitale d'Oriente, come in altri centri, non si esaurisce il potere creativo, ma si costituisce, per l'armonica fusione delle molteplici tendenze che confluiscono da ogni parte del vastissimo Impero, uno stile originale improntato a principî d ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] in modo quasi letterale il gruppo di Madonna e Bambino (ripr. in Vertova, 1975, p. 450). E infine, la bilanciata e armonica Sacra conversazione con donatore, del Musée des beaux-arts di Grenoble, in cui il L. rende con perizia l'effetto del ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...