GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] dell'opera l'uso avveduto di una gamma coloristica chiara e luminosa, cui ben si addicono l'impostazione compositiva armonica, l'attenta architettura prospettica e la curata costruzione delle figure, di una grazia tutta raffaellesca. D'altro canto, l ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] coltivate nel principe attraverso la teologia, la storia, la retorica e la filosofia, in una prospettiva di coesistenza armonica di tradizione degli antichi e mutamento dei costumi. Il tema si sdoppia nel secondo dialogo, Del principe della Valacchia ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] accanto alle naturali doti di espansione melodica, si aggiungono gli apporti d'una rinnovata tecnica timbrico-orchestrale, nonché armonica.
Oltre alle composizioni già citate si ricordano inoltre: l'opera La festa del Nilo (da Sardou, incompiuta); il ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] ) e quello più episodico nel campo della poesia che porterà alla raccolta, pubblicata postuma dalla S.E.I. nel 1951, della Scatola armonica.
Forte come l'amore è l'esempio di un romanzo confezionato per un facile e frettoloso consumo: in esso la D ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] stile italiano, cui venivano ad aggiungersi un'ammirevole condotta delle parti strumentali e una sapiente e complessa struttura armonica, non riuscì mai a raggiungere accenti di sofferta e vibrante drammaticità e si mantenne sempre entro i limiti ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] in modo quasi letterale il gruppo di Madonna e Bambino (ripr. in Vertova, 1975, p. 450). E infine, la bilanciata e armonica Sacra conversazione con donatore, del Musée des beaux-arts di Grenoble, in cui il L. rende con perizia l'effetto del ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] democratico italiano, Pannunzio si dedicò interamente al Mondo.
Nel dopoguerra Pannunzio aveva saputo ricondurre a unità armonica le diverse attività a cui si era dedicato: dopo il successo del quotidiano Risorgimento liberale, il settimanale ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] chiave nella costruzione dei film, quello in cui i frammenti, i pezzetti girati acquistavano senso e unità dalla loro armonica fusione e dall'imposizione di un determinato ritmo. Lavorò molto sulle attrici e sui giovani" principianti che prediligeva ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ad una musica scritta non occasionalmente ma espressione di sentimenti personali. Per il cromatismo, i madrigalismi e i salti armonici particolarmente audaci, il suo stile è stato paragonato a quello di Monteverdi e di Gesualdo. Cantante oltre che ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] esprime, in uno stile letterario che consente di temperare la crudezza della scienza sperimentale, la concezione della complessità armonica e olistica delle funzioni dell'organismo umano.
Il L. partecipò anche alla vita pubblica: membro del Consiglio ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...