FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] in particolare nelle messe è più vicino al tradizionale stile osservato (salvo nelle composizioni a tre voci fondate armonicamente sul continuo), mentre la maggior parte degli offertori è in stile mottettistico (Tenhaef). Nel genere del mottetto, del ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] di valore più piccolo; per ma>1, si ha la cosiddetta sovramodulazione, e la tensione di uscita ha un contenuto armonico maggiore. Infine, all’aumentare di ma la tensione di uscita si avvicina sempre di più all’onda quadra di periodo pari a ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 'uso delle dinamiche, degli accordi diminuiti e dei cromatismi in funzione espressiva, dalla giustapposizione a contrasto di temi ed armonie all'uso frequente di progressioni e di effetti d'eco.
Spiccano nel pur esiguo ma significativo catalogo delle ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] raccolta poetica di Edoardo Sanguineti che rompeva con quell’armonia della forma che era stata una costante nella tradizione , strumenti e nastro elettronico con infallibile definizione timbrico-armonica, scavando nei valori fonici e nel senso della ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e gli offrì lezioni gratuite. Lo stesso Bustini favorì, nel 1925, il contatto con Vincenzo Di Donato, insegnante di armonia e contrappunto in Conservatorio, con il quale Petrassi avviò lo studio della composizione.
L’anno seguente furono eseguite, in ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] LVII, ibid. 1670; Salmi brevi a 4 voci concertati con 2 violini e 4 parti di ripieno a beneplacito op. LVIII, ibid. 1671; L'armonia sacra dell'antifone a voce sola per cantarsi a vesperi solenni di tutto l'anno divisa in 4 libri op. LIX, Mantova 1672 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] esempio, di dividere ciascun aspetto dell'ottava contemporaneamente secondo la proporzionalità aritmetica (quarta + quinta) e quella armonica (quinta + quarta); quella di dividere l'ottava in sei toni uguali (l'ottava è necessariamente composta da ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] affidato al pianoforte che viene chiamato a dividere con il canto il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di effetti fine a se stessa, ma per una più penetrante e ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] semplice: i fedeli sovrapponevano alle parole di lode a Dio una facile melodia priva di un vero e proprio ritmo e di armonia. Questo modo di cantare fu chiamato canto gregoriano, in onore di papa Gregorio Magno, il quale si preoccupò di diffonderne l ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] , intensificare o allontanarsi dalle regole della polifonia rinascimentale con risultati di incertezza tonale e inquietudine armonica, che lasciano intravedere percorsi musicali dell'immediato futuro (e che tanto affascinarono i musicisti del ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...