Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] di massimo sviluppo con H. Riemann, S. Sechter, A. Reicha e Ch.S. Catel.
All’inizio del Novecento le teorie armoniche si preoccupano, da un parte, di cercare un fondamento razionale all’ampliamento del linguaggio musicale, dall’altra, di mettere in ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] di W. è caratterizzato da notevole raffinatezza nella scelta dei testi e da una scrittura pianistica di grande originalità e complessità armonica. W. compose anche pagine corali (tra cui i 6 Geistliche Lieder, 1881; la cantata Christnacht, 1886-89 ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] , fu maestro di cappella nelle chiese di S. Apollinare e di S. Maria in Vallicella. Come testimoniato dal Pitoni nella sua Guida armonica il 29 febbr. 1668 fu chiamato a succedere ad A. M. Abbatini quale maestro di cappella della Santa Casa di Loreto ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] forse già nel 1650 (libretto non datato) Antonio Lonati impresario ne allestiva una ripresa milanese con la compagnia dei Febi Armonici, che lo portarono nel settembre a Lucca sul teatro dei Borghi (Pellegrini, p. 132); a Firenze era stato visto sul ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI, ibid. 1699, Silvani; Lagrime armoniche ò sia Il Vespro de defonti a quattro voci con violini, e suoi ripieni. Op. XXII, Venezia 1699, Sala; Le Note lugubri ...
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Forma poetico-musicale (dalla locuzione inglese to feel blue «essere malinconico») nata nel Sud degli Stati Uniti, negli anni che precedono la guerra di secessione (1861-65), dal combinarsi di elementi [...] , da uno schema strofico AAB (affermazione o domanda, riaffermazione o nuova domanda, conclusione o risposta), il cui supporto armonico di base è costituito da accordi di tonica, sottodominante e dominante. Il testo è normalmente articolato in gruppi ...
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Bon Jovi, Jon (propr. John Francis Bongiovi jr). – Cantante, musicista e attore statunitense (n. Perth Amboy, New Jersey, 1962). A tredici anni ha fondato la sua prima band chiamata prima Starz poi Raze, [...] ) e Destination Anywhere (1997). Anche se il ruolo principale di B.J. è quello di cantante, suona anche la chitarra elettrica, l'armonica, il pianoforte e la chitarra acustica. Come attore ha recitato in alcuni film e telefilm tra i quali Sex and the ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] ses principes naturels , uno degli scritti teorici più importanti del Settecento, segnò la nascita della moderna teoria dell'armonia.
Vita e opere
Figlio di un organista, fu un autodidatta. Dopo mediocrissimi studi letterari si consacrò alla musica ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] 92) e ripetutamente professore ospite presso università statunitensi, europee e australiane.
Non perseguì mai una composizione armonica dei linguaggi musicali occidentale e giapponese, né si accontentò di una mera giustapposizione, ma per lungo tempo ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] il suo trattato più celebre, The art of playing on the violin, op. 9 (1751), cui fece seguito la Guida armonica,oDizionario armonico, being A sure guide to harmony and modulation, op. 10 (ca. 1752).
Nel 1759, dopo un periodo londinese poco fruttuoso ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...