BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI, ibid. 1699, Silvani; Lagrime armoniche ò sia Il Vespro de defonti a quattro voci con violini, e suoi ripieni. Op. XXII, Venezia 1699, Sala; Le Note lugubri ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] classe di pianoforte tenuta da L. Diémer, frequentò - dapprima come uditore e, dal 1898, come allievo regolare - il corso di armonia e contrappunto di X. Leroux ("Questi mi insegnò così bene i dogmi scolastici che dovetti faticare poi per oltre dieci ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] il suo trattato più celebre, The art of playing on the violin, op. 9 (1751), cui fece seguito la Guida armonica,oDizionario armonico, being A sure guide to harmony and modulation, op. 10 (ca. 1752).
Nel 1759, dopo un periodo londinese poco fruttuoso ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] spagnola,in quelle più à proposito, Roma 1621, e un madrigale a cinque voci è incluso anche nella celebre Guida armonica (Roma s.d.) di G. O. Pitoni. Meritano di essere ricordate, inoltre, due composizioni giovanili del B. rimaste manoscritte, Ahi ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] ai grandi modelli del passato, i salmi e gli inni furono ammirati per l'originalità e la serietà dell'impostazione melodica e armonica. La sua vena migliore si rivelò soprattutto nei salmi a due cori, opere che denotano in gran parte l'influsso della ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] gusto sempre elegante e misurato. Il tratto distintivo dello stile dello J., oltre che nella sopraffina ma fluida tecnica armonica e contrappuntistica, che è tratto comune a molti compositori toscani dei primi decenni del XX secolo, si esemplifica in ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] denotano la sua incontestabile abilità. Il legno era sempre di prima scelta: abete rosso di grana uniforme per la tavola armonica e acero largamente venato per il fondo, che riproduce spesso le caratteristiche striature della pelle di tigre, quando è ...
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AMATI, Antonio
Liliana Pannella
Liutaio cremonese. La data di nascita, assegnata generalmente al 1555 si è rivelata erronea, giacché in una "lista de li vicini di S. Faustino che possono portar armi [...] padre, poi portarono qualche modifica nei dettagli. Così, per rendere ancora più dolce il suono, fecero sì che la tavola armonica, alquanto spessa al centro, risultasse concava ai due lati del cavalletto. Anche la vernice supera in bellezza quella di ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] fu di amicizia oltre che di lavoro e che si protrasse almeno fino al 1569, trova conferma nella raccolta La nuova, et armonica compositione a quattro voci... Libro primo (Roma, A. Blado, 1564) di G.B. Martelli il quale, nella dedica a M.A. Colonna ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] italiane per tutta la seconda metà del secolo XIX, soprattutto per la fluidità e la chiarezza della struttura armonica e contrappuntistica, e gli valsero numerosi riconoscimenti e premi in competizioni internazionali. Nel 1854 una sua Messa a ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...