CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] che il peccato originale era stato nient'altro che un "appetito di uguaglianza sacrilega": "La società degli uomini è una famiglia armonica vivente sotto il governo del comun Padre di, ttitti, riunita insieme per un dolce commercio di soccorsi, e di ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Ecuba (ibid. 1763) "tragedia scritta, secondo il sistema e le nuove idee del famoso sig. Diderot", in prosa armonica, tratta dall'Ecuba e dalle Troiane di Euripide.
Queste modeste fatiche letterarie non furono sufficienti a far ottenere al C. il ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] . A dispetto di questo incidente, il C. insistette, fino all'autunno del 1622, in collaborazione - anche se poco armonica - con il nunzio straordinario Fabrizio Verospi, per una investitura ufficiale e immediata di Massimiliano che il papa cercò di ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] G. che relazionava su alcuni esperimenti meteorologici e sui mutamenti atmosferici nonché su quella che egli stesso battezzò "armonica meteorologica naturale", una sorta di gigantesca arpa (Lettera… sopra una nuova maniera di scoprire i più piccoli ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] puntuale disamina delle virtù e delle attitudini che ogni membro della società medievale deve avere al fine di rendere armonico l'intero impianto sociale.
L'opera è strutturata in quattro parti: la prima illustra le circostanze dell'invenzione degli ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] della morte della scienziata milanese Maria Gaetana Agnesi, l'Elogio storico di donna Maria Gaetana Agnesi… (Milano 1799), opera armonica e ben strutturata, che meritò una traduzione francese di A.M. Boulard (Paris 1807) e un'edizione critica ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di raccogliere, di esaminare e di scegliere i diversi contributi, ma anche, e soprattutto, di garantire un'unità armonica dei diversi elementi, di vigilare sulla coerenza formale del sistema e di contemperare le esigenze teoriche con il carattere ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto e armonioso rapporto con le due più alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario di Stato (ufficio che dall'ottobre ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e che ora si mostrano pastoralmente scandalose e inammissibili" (ibid., p. 117). Consonanza dei canoni dunque, concordia, composizione armonica che nasce non solo dalle dissonanze, ma per le dissonanze, unità che non aspira alla monotonia di un ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] musica, I, 2, dove B. manifesta l'intento di trattare in un secondo momento anche della "musica mundana", dell'armoniosa corrispondenza cioè dei fenomeni celesti e naturali in genere e della "musica humana", che mirabilmente armonizza fra loro le ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...