DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] romanza fin de siècle, rappresentata da certe convenzioni quali la costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica, cui non seppero sottrarsi talora anche i più autorevoli rappresentanti del genere.
Della produzione del D. si ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] citati in precedenza si ricordano: Teatro e fascismo, Mantova 1929; La civiltà del lavoro, Roma 1940; Elementi di polifonia armonica, ibid. 1946-47; Creazione artistica e forma. Con l'analisi di alcuni problemi di estetica e di didattica musicale ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] , di contro alla perdurante tradizione vitelliana e alla personalità prepotente di G. Pasquali.
Non fu, peraltro, né armonica né felice la collaborazione di due spiriti antitetici, storicistico il Pasquali e sensibilistico-letterario il B.: onde la ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] globale del fenomeno dell'"adattamento morfologico" e introducono alla interpretazione dei comportamenti evolutivi.
L'ammirevole armonica capacità di sintesi del G. si rivela in pieno nei trattati Introduzione allo studio dell'entomologia ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] il significato del testo.
Anche le tre Messe a stampa rivelano un'analoga, accurata fattura, con sapienti effetti armonici nel quadro di una orditura polifonica che rinuncia allo stile imitativo sistematico.
Degna della massima considerazione è poi ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] tanto dal soddisfacimento di artificiosi bisogni, ma da una predisposizione naturale e razionale alla virtù, frutto di una conciliazione armonica tra la via tutta umana della ragione e quella soprannaturale della fede.
Gli ultimi anni di vita del M ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] libertà inventiva, le prime rivelano procedimenti stilistici particolarmente complessi sia nella struttura polifonica sia in quella armonica, in cui si configura inoltre, soprattutto in relazione alla situazione musicale del tempo, il graduale ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] di R. Costa).
Fra le opere apparse in volume, non citate nel testo: A casa mia e La città di Bobi, in L’armonica. Zibaldone degli scritti brevi, Trieste 1966 (con illustrazioni di U. Pierri - N. Costa); Diario 1944-1945, a cura di S. Volpato, Padova ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] Gloria di angeli musicanti nella volta della cappella della Madonna in S. Nicola da Tolentino (Mallio, 1790).
L'armonica disposizione delle figure degli angeli, collocate in uno spazio aperto cinto da una balaustra, testimonia il grado di raffinata ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] nell’Istituto per giovani ciechi dal 1939 al 1941, anno in cui rientrò in Conservatorio prima come titolare di armonia e contrappunto, poi come affidatario per comando interno (1955) e, infine, titolare (1959) di contrappunto, fuga e composizione; in ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...