Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] quella serie di riforme doganali, daziarie, nelle manifatture e nei rapporti tra la città e la campagna, che con maggior armonia di dovunque altrove andrà poi sviluppandosi pe r tutto un ventennio. Non «Accademia dei pugni», non Sturm und Drang, sia ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] occulto dell’aritmetica, nel quale la mente non si rende conto di calcolare).
■ La scala pitagorica. Origine e fondamento dell’armonia è il numero: è questo l’assunto del paradigma matematico che concepisce la musica come scienza del numero sonoro e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] Anerio e la vasta produzione di laude oratoriali che la precedono e le si affiancano.
La maggioranza dei testi del Teatro armonico spirituale è a struttura dialogica e ha spunti drammatici. La musica del Teatro, in generale, mutua il suo carattere da ...
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bello
Lucia Onder
Nell'opera dantesca il termine b., pur con alcune alternanze che sono prova di un uso ancor vario e incerto, non presenta variazioni morfologiche notevoli rispetto all'uso moderno: [...] è conforme all'uso moderno sia al singolare che al plurale.
D. stesso, con riferimento al discorso, dà la definizione di b. come armonia delle parti, in Cv I V 13 quella cosa dice l'uomo essere bella cui le parti debitamente si rispondono, per che de ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] Fiorenzo Carpi, Ennio Gerelli e Carlo Dall’Argine) e contribuì alla stesura degli esempi musicali per il trattato di Lupi Armonia di gravitazione (Roma, 1946).
Per Negri si apriva l’inquieta ricerca d’una cifra stilistica propria fra la tonalità ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] dello strabismo concomitante. La fisiologia dei movimenti oculari nella stessa direzione (versione) implica che, per ottenere un armonico spostamento dei due occhi, la muscolatura estrinseca oculare obbedisca a due leggi: la legge di Sherrington e ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] a Milano il 23 settembre 1789.
Sacchi non aveva potuto coronare l’intento di completare l’Estro poetico-armonico di Benedetto Marcello facendo musicare i salmi mancanti. Dopo vari infruttuosi tentativi di realizzare l’importante ma oneroso progetto ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] Giacomo Facco. Balbases era l’ambasciatore spagnolo in Portogallo che a Lisbona nel gennaio 1728 aveva organizzato il Festeggio armonico, musica di Domenico Scarlatti, per le nozze dei futuri re di Spagna Ferdinando e Maria Barbara di Braganza ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] archi, la scelta di temi modellati sull'accordo tonale, l'impianto a due temi e la bipartizione formale secondo lo schema armonico tonica-dominante e ritorno, tipico della sonata del periodo galante, sono i tratti più evidenti del suo stile. I tempi ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] foniche non differiva nella sostanza da quelle in uso nel resto d'Italia agli inizi del Cinquecento: un ripieno esteso all'armonico di vigesimasesta, limite acuto sovente adottato dal D., ed un flauto. Per contro, è rilevante l'ambito della tastiera ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...