FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] legno, utilizzando di solito abete ben stagionato proveniente dal Tirolo o da vecchie travi di case in demolizione per il piano armonico e di acero dei boschi dell'Abruzzo per il fondo e le altre parti degli strumenti. Oggetto di ricerche accurate fu ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] il modello corelliano, imitandone in qualche caso gli spunti tematici. Tuttavia esse si caratterizzano per l'uso di un linguaggio armonico a tratti arcaico, una marcata tendenza a un fraseggio più irregolare, e un deciso interesse per la scrittura ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui finiva in tal modo per impedire lo sviluppo armonico e preordinato.
Compito del fascismo sarebbe stato quello di opporsi ad ogni tentativo di rimettere in moto, tanto peggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] (che assegna invece al consumatore la valutazione delle merci), e in seguito ad abbandonare l’idea di un funzionamento armonico del mercato per la mancata corrispondenza dei comportamenti di risparmiatori e investitori. In entrambi i casi, la scienza ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] seguiva le indicazioni del Monti su "come dovessero collocarsi le figure, come aggrupparsi, perché formassero un insieme armonico", ma sottoponeva al severo giudizio del poeta quanto andava eseguendo (Gherardi Dragomanni, 1841, p. 35). Il biografo ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] di un possibile rapporto con il magistero dell'I., soprattutto leggibili nella costruzione melodica e negli aspetti armonico-strutturali di molti madrigali dei primi due libri e che nelle rispettive composizioni sull'ottava ariostesca Vaghi boschetti ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] una prova sostanzialmente in linea con gli atteggiamenti compositivi degli anni in cui fu scritto; solo l'impianto armonico mostra varietà di soluzioni nel sottolineare sapientemente gli "affetti" presenti nel testo nei punti nevralgici, così da ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , rimaste finora in gran parte estranee alla vita nazionale.
Il fine dell'educazione era per lei lo sviluppo armonico di tutte le facoltà spirituali dirette al progressivo possesso dell'"idea" rivelata. Intendeva così suddividere la sua trattazione ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] il suo trattato più celebre, The art of playing on the violin, op. 9 (1751), cui fece seguito la Guida armonica,oDizionario armonico, being A sure guide to harmony and modulation, op. 10 (ca. 1752).
Nel 1759, dopo un periodo londinese poco fruttuoso ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] diritto romano e il canonico si integrano, legati come sono da un vincolo funzionale destinato a consentire l'armonico svolgersi delle attività temporali e spirituali. Infiniti, poi, i sistemi particolari che, vivendo nell'orbita di quelli universali ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...