PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] a violino solo col basso, opera terza, le sole composizioni superstiti di Pedrini, che nella struttura, nel linguaggio armonico, nelle indicazioni di movimento dei singoli tempi e nei ritmi di danza ricalcano il modello delle Sonate corelliane dell ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] gusto musicale che si era venuta determinando nella seconda metà del '500 e che avrebbe condotto al nuovo stile monodico-armonico. Vincenzo Giustiniani pone l'A. accanto a C. Monteverdi e a Gio. Bernardino Nanino come esempio dei molti compositori ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] che - come scriveva sempre il Chilesotti - "col loro movimento ritmico più spigliato ed arioso, col loro complesso armonico più semplice e schietto di quanto appariva nel Madrigale italiano, concorsero efficacemente a determinare quel principio di ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] principale si arricchisce: vengono introdotti un secondo principale, la XII (nonostante l'assenza del 16' come base) e l'armonico di terza combinato a più file come vero registro di ripieno e denominato "sesquialtera". Né viene trascurato il pedale ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] fu di amicizia oltre che di lavoro e che si protrasse almeno fino al 1569, trova conferma nella raccolta La nuova, et armonica compositione a quattro voci... Libro primo (Roma, A. Blado, 1564) di G.B. Martelli il quale, nella dedica a M.A. Colonna ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] del sistema esacordale, il G. si sentiva legato al sistema dei modi ecclesiastici che considerava ancora parte viva del senso armonico e contrappuntistico dell'epoca.
È in questa luce che la figura del G., inteso fino a pochi decenni fa come ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] alle nobili tradizioni polifoniche rinascimentali. Se sul piano formale il C. non presenta particolari novità, è sotto il profilo armonico che si rivelano i maggiori pregi delle sue pagine, mai pura costruzione, ma sempre al servizio dell'"umana ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] atti (libr. A. Ghislanzoni, terminato nel 1893), varie messe, mottetti e altra musica religiosa. Fu inoltre valido insegnante d'armonia e composizione ed ebbe tra gli allievi C. Pontoglio.
Compositore non privo di qualità, ma discontinuo e non sempre ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] del pubblico alla sua apparizione (il 22 febbr. 1925 al teatro Verdi di Trieste) per quelle che furono giudicate audacie armoniche e per una certa crudezza di linguaggio.
Dopo il poco fortunato episodio della Principessa lontana, tratta ancora da un ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] di quello sul testo di Matteo, non si può negare la presenza di una certa globale monotonia dal punto di vista armonico. Tra l'altro, come fa notare lo jeppesen, delle 64 brevi sezioni che costituiscono la Passione secondo Matteo, ben 51 iniziano ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...